EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] anche il testo della Cecaria. Il piccolo canzoniere, mai raccolto, delle poesie dell'E., composto di 12 sonetti, 5 canzoni, 4 madrigali e 3 capitoli, e si può considerare, nonostante la fama coeva dell'autore, un esempio di "gusto medio" della poesia ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] portarono alla tirannia medicea.
Per il resto la sua produzione poetica (comprendente una cinquantina di sonetti e due madrigali) s'aggira nell'orbita di un esercizio in stile bembesco-petrarchesco di contenuto accademico e galante con predilezione ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] magico di G. B. Della Porta. Oltre alla composizione di numerose poesie, raccolte nelle Rime (1588), comprendenti 127 sonetti, 16 madrigali, 8 canzoni e una sestina, per lo più di argomento amoroso e di ispirazione petrarchesca (ma non mancano poesie ...
Leggi Tutto
Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] e dei contadini. Esempi se ne trovano fin nel Trecento (cacce arsnovistiche), nel Cinquecento (canzoni francesi, frottole, villanelle, madrigali, Lieder), nelle favole p. di O. Rinuccini. In campo teatrale, dopo gli esempi di G.-B. Lulli, importanti ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] nessuno giunge a dimostrazioni convincenti che possano dare un nome agli stereotipati oggetti d'amore dei sonetti e dei madrigali.
La novella, dedicata all'amore di Giulietta e Romeo, fu composta probabilmente attorno al 1524, poiché ad essa sembra ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] sparse per la morte dell'ill.ma et ecc.ma Madama Leonora di Este..., Vicenza 1585; sei madrigali in P. Petracci, Ghirlanda dell'Aurora,scelta de' madrigali de' più famosi autori di questo secolo, Venezia 1608; Oratione del sig. D. B... lettor di ...
Leggi Tutto
LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] (Innamorato d'una statua di marmo, p. 55). La raccolta è costituita soprattutto da sonetti, ma non mancano madrigali, idilli, canzoni, odi, epicedi. Il tono sentenzioso delle liriche risente a tratti di una tradizione meridionale epigrammatica, ma ...
Leggi Tutto
CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] raccoglie, come tutti gli altri del tempo, rime encomiastiche, morali, religiose, nelle forme poetiche usuali (sonetti, madrigali, canzonette, egloghe pa riscontra una certa abilità e virtuosità compositiva, ma non traspare in esso alcuna originalità ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] del XVI e XVIII secolo: in tutto sono pervenute 35 poesie e 25 lettere. Particolarmente riusciti sono i due madrigali, Amorose viole, che spargete e Vermiglie rose, che col novo giorno, nei quali l'elegante rappresentazione di colori, luci ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] di giogo» (Passerini, 1858, p. 226). Compose scherzi rimati, cicalate e contraccicalate, orazioni e arringhe, ditirambi e madrigali, brindisi letti in occasione degli stravizi accademici, sonetti, satire e vari altri componimenti. La prima lezione in ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...