LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] . potesse provvedere a una nuova edizione autorizzata, Coli e Poletti avevano probabilmente ristampato la loro, aggiungendovi quattro brevi madrigali (Parenti, p. 20). Il successo della raccolta, se da un lato sollecitò il desiderio di altre ristampe ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] conserva un ms. autografo (inventario 60223), intitolato Poesie di Carlo Latini, che raccoglie suoi sonetti, canzoni, odi, madrigali, anacreontiche, epigrammi, ecc., in parte recitati all'Accademia Velina tra il 1820 e il 1840.
Negli ultimi anni ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] dal francese in italiano l'Elettra di Crébillon e pubblicò nel 1784, presso la Stamperia reale, una raccolta di sonetti e madrigali Vacui sub umbra lusimus. Ma più che come autore egli è ricordato come protettore di letterati, cultore di musica e ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] quali si trovano "alcune Rime dello istesso autore, forse a lettori non ingrate". Si tratta di quaranta sonetti e cinque madrigali, composti dalla metà degli anni Dieci, cui vanno aggiunti, per avere un quadro completo della sua produzione lirica, i ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , un amico e un benefattore" (Caro, Lettere familiari, I, p. 240).
Del G. ci è giunto il canzoniere (119 sonetti, 6 madrigali, 4 canzoni, 1 satira in terza rima), che egli non si curò di pubblicare unitariamente. Le rime apparvero, lui vivente, in ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] musicali ricordiamo: Missae quindecim ecc., edite da A. Antico de Montona (Roma 1516), le messe e i mottetti di Villaert, i madrigali di Verdelot, di Cipriano de Rore, le messe di Romano da Siena, le Cinquanta stanze del Bembo (Venezia 1545), del De ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] l'influenza del secentismo italiano: Johann Paulinus Lillienstedt introdusse in Svezia il Guarini, intrecciò su modello italiano sonetti e madrigali e s'ispirò per i suoi poemi su Cristo al Marino; Johann Gabriel Werwing si addestrò in traduzioni dal ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...