BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] bembesco, e alquanto progredita la perizia del verseggiatore, che si esercita non senza bravura, oltre che in sonetti ballate e madrigali, anche nei metri più ardui della canzone e della sestina. Ma i momenti più felici sono da cercare, anche qui ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] e basso, con violini e ripieni a beniplacito op. XXIV, Bologna 1660; Il quarto libro de motetti a voce sola op. XXV, ibid. 1661; Madrigali e canzonette per camera a 2 e 3 parte con violini e parte senza con un Lamento di tre amanti per il gran caldo ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] di questa ammanierata ispirazione devota s'aggiungono quelli celebrativi e occasionali delle Rime heroiche e i Madrigali amorosi ove il riciclaggio formale e contenutistico del petrarchismo cinquecentesco conosce - laddove alle "belle chiome" e ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] da collocare negli anni trenta del sec. XVI dato che egli visse abbastanza da aver avuto la possibilità di musicare il primo dei madrigali di cui si abbia notizia di L. Cassola, "Se quanto in voi si vede", presente in una raccolta che si presume del ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] finché egli stesso cadde in discredito nel 1731 per aver presentato come suo un madrigale a cinque voci, In una siepe ombrosa, tratto dal libro di Duetti,terzetti e madrigali a più voci (Venezia 1705) di A. Lotti. Per ordine della regina Carolina il ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] fedeltà al lessico tecnico della Summa - di cui accetta anche alcune etimologie dei diversi metri: per esempio, deriva il "madrigale" dalla "mandria" degli ovini - G. introduce nuovi termini importanti come rima, che usa accanto a quelli contigui di ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] de France, nel 1816 fu nominato direttore dell'Accademia reale napoletana a Roma. Nel 1818 apparvero a Pisa gli Epigrammi, madrigali ed epitaffi, ultima espressione poetica del D., che, anche se composti nell'Ottocento, ricalcano nello stile e nel ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] ". L'edizione contiene centoventinove sonetti, quattro canzoni, quindici poesie in ottave, due sestine, due capitoli e quattro madrigali. Una stampa più ricca, anche se non esente da molti errori, curò Giacinto Vincioli (Rime di Francesco Coppetta ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] P.F. Paoli, al Preti cantore di Salmace, o la risposta all'Achillini di Sudate, o fochi, a preparar metalli; inoltre madrigali e sonetti intessuti su argomenti come "A donna bella ma poverissima", "A donna malata", "A bella donna sposata con un cieco ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] dal francese in italiano l'Elettra di Crébillon e pubblicò nel 1784, presso la Stamperia reale, una raccolta di sonetti e madrigali Vacui sub umbra lusimus. Ma più che come autore egli è ricordato come protettore di letterati, cultore di musica e ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...