BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] in lucem editi di Jacob van Kerle (nell'ultima pagina del volume compare però anche la data 1560); del 1560 sono i Madrigali a quattro voci di Francesco Menta. Nuovamente da lui composti & dati in luce; del 1562 Il Terzo Libro delle Muse a ...
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Musicista (m. Venezia 1587); studiò con A. Gabrieli; fu organista di S. Marco dal 1586. Compose molta musica, specialmente di genere profano (madrigali, giustiniane, sonetti, ecc.) e organistico. ...
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Musicista (n. Venezia 1620 circa). Figlia adottiva di Giulio Strozzi, fu virtuosa di canto e compose molta musica vocale di genere profano: madrigali, cantate, duetti, ecc. (pubbl. 1644-64). ...
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Musicista (Cremona sec. 16º - Mantova 1601). Fu alla corte di Mantova in qualità di cantore, musico e, dal 1596, maestro di cappella. Fra le sue composizioni figurano varî libri di madrigali, a quattro, [...] cinque e sei voci, e un libro di mottetti intitolato Sacrae Dei Laudes (1605) ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] sia mai allontanato dalla sua città natale. Morì probabilmente ad Andria dopo il 1610.
Il C. fu autore di sei libri di madrigali, dei quali ci sono pervenuti il secondo, il quinto ed il sesto, tutti a cinque voci.
Il secondo libro, contenente ventuno ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] come T. Tasso e G.B. Guarini, che il M. fu tra i primi a mettere in musica in area fiorentina. Nei madrigali il M. mostra la capacità di coniugare tecniche musicali e stile poetico: nei testi più aulici, quali quelli petrarcheschi prevale la tecnica ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] anche di uno "stile concitato" a mo' del tempo pirrichio dei Greci, rendendovi il tremolo degli archi. Altri madrigali e arie in recitativo, canzonette e madrigali a 2 e a 3 voci apparvero poi sotto varî titoli nel 1632 e, postumi, nel 1651. Il genio ...
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Musicista (Staffolo 1581 circa - Roma 1657). Fu maestro di cappella a Loreto e organista a S. Pietro in Vaticano. Compose musica sacra e madrigali. Il fratello Fabio (Staffolo 1575 circa - Tivoli 1645 [...] circa) fu maestro di cappella a Roma, Orvieto, Tivoli, Loreto. Compose lavori di genere sacro e curò raccolte di musiche di celebri autori romani ...
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Musicista, vissuto nel sec. 14º (m. 1362-64). Fu uno dei maggiori esponenti dell'Ars Nova fiorentina. Di lui si conservano alcune composizioni (cacce, madrigali, ballate) a Parigi e a Londra. ...
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Musicista (Como o Pavia, inizî sec. 17º - Ferrara 1691). Fu maestro di cappella dell'Accademia della morte in Ferrara. Compose un oratorio, salmi, cantate, madrigali e sonate per 3 violini con basso continuo. ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...