GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] in un fitto scambio di versi, dai quali emerge la comune devozione religiosa. I sonetti, le odi e i madrigali composti dal G., tutti dedicati alla poetessa, sono raccolti in un manoscritto anonimo conservato nella biblioteca di Arezzo, quasi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] et canzone cento del dicto poeta in laude de li occhi intitulati Argo, annovera 100 sonetti, 4 canzoni, i sestina, 2 madrigali e 1 ballata per un totale di 108 componimenti.
Entrambe le raccolte narrano le vicende dell'amore sfortunato del poeta per ...
Leggi Tutto
ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] poi ad intagliare musica per Ottaviano Scotto e Anthoine de Brembate dal 1535 al 1537, data della sua ultima opera (Delli madrigali a tre voci, Venezia, Ottaviano Scotto). Due anni più tardi, l'A. comparve come promotore dell'edizione dell'opera di A ...
Leggi Tutto
ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] Omaggi per archi e pianoforte (ibid. 1957), L'album delle maschere (ibid. 1958), la trascrizione per pianoforte di sei Madrigali di Monteverdi (Firenze 1960), ed Il poney della Pampa (Milano 1961). Il desiderio di un più stretto legame della musica ...
Leggi Tutto
La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] sacre bachiane è varia e fa uso di diverse forme della musica tra Seicento e Settecento (arie, recitativi, corali, mottetti, madrigali e altro). Bach scrisse quasi 300 cantate sacre delle quali ce ne sono pervenute circa 190.
Oratori e passioni ...
Leggi Tutto
FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] va acquistando una sempre maggiore indipendenza dalle forme vocali.
Oltre alle composizioni già citate del F. si ricordano: Primo libro di madrigali a 5 e 10 voci (Venetia, B. Magni, 1619, perduta); Ilquinto libro delle musiche a una, due, e tre voci ...
Leggi Tutto
BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] 151-53;quattro sonetti nella Scelta di sonetti e canzoni fatta da A. Gobbi, I, Venezia 1739, pp. 405 s.; infine due madrigali e un sonetto inediti sono a c. 137 del cod. IX 203della Biblioteca Marciana di Venezia. Di lui ci restano solo poche lettere ...
Leggi Tutto
BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] lavori di genere sacro e profano (oltre alla citata opera teatrale Don Paez, scrisse anche varie cantate e romanze, madrigali a quattro voci e un quintetto) sono l'originalità dell'ispirazione e l'accuratezza tecnica e artistica. Nella multiforme ...
Leggi Tutto
FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] (alcuni caudati), canzoni e una sestina, vi figurano metri narrativi come il capitolo, popolari (strambotti, madrigali, mattinate) e decisamente inconsueti come il rotondello. Naturalmente alla varietà non corrisponde sempre la correttezza: dei ...
Leggi Tutto
ALALEONA, Domenico
**
Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] S. Cecilia a Roma. Fu uno dei fondatori della Società nazionale di musica moderna, e nel 1926 istitui il "Gruppo dei madrigalisti romani", composto di sceltissimi cantori, che diresse in vari concerti a Roma e in altre città. Ispettore per il canto ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...