DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] Roma 1919, pp. 16 s., 25; A. Cametti, Palestrina, Milano 1925, pp. 170, 173, 341, 347, 356; A. Einstein, The Italian madrigal, II, Princeton 1949, pp. 612, 828, 855; F. Testi, La musica ital. nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Milano 1969, pp. 383 ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] di D. Coya); il Fétis attribuisce a Fabrizio alcuni mottetti a cinque voci, pubblicati a Venezia nel 1581, sotto il titolo di Madrigali spirituali e un libro di antifone a quattro voci edite nel 1586 sempre a Venezia, lavori di cui si è persa traccia ...
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Calligrafo e miniatore (n. Parigi 1615 - m. 1674 circa); conosciuto per La guirlande de Julie (1641), una raccolta di madrigali, scritta su pergamena con mirabile perizia. ...
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DUETO, Antonio
Roberto Grisley
Incerta è la data della nascita di questo compositore avvenuta in Piemonte, probabilmente nel territorio compreso fra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, tra il 1530 e [...] che il D. morì dopo il 1594 ma non sappiamo di preciso né l'anno né la località.
Nel considerare lo stile dei madrigali del D. (molti dei quali scritti su testi del Tasso, del Tansillo e del Guarini; in misura più contenuta su testi di Petrarca ...
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Musicista fiammingo (n. Berchem sec. 16º - m. Ferrara 1580). Fu organista alla corte di Ferrara e compose musica sacra, madrigali a quattro e a cinque voci, capricci a quattro voci, canzoni francesi. ...
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Musicista (n. Ferrara 1508 circa - m. 1570). Violista celebre, maestro di cappella alla corte estense. Più che per i madrigali è oggi ricordato per musiche teatrali e specialmente per la pastorale Il sacrificio [...] (1544) ove compaiono saggi di monodia rappresentativa ...
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Poeta portoghese (Vidigueira, Alentejo, 1631 - Varatojo, Lisbona, 1682). Tra i più significativi rappresentanti del barocco lusitano, fu autore di glosas, madrigali, romances, satire e sonetti che si ispirano, [...] per lo stile, ora a Camões ora a Góngora. Dopo aver condotto vita avventurosa, nel 1663 prese l'abito francescano e iniziò un periodo di intenso ascetismo, di cui ha lasciato ampia testimonianza letteraria: ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] Speron d'oro. A Roma egli morì il 10 luglio 1594; fu sepolto in S. Marco a piazza Venezia.
Dei suoi cinque libri di madrigali a 5 voci, mentre nulla è rimasto del terzo e del quarto, il quinto fu pubblicato postumo a Verona da Francesco Stivori il 15 ...
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Musicista (n. Ripatransone, sec. 17º). Maestro di cappella a Tivoli e cantore in S. Maria Maggiore a Roma, maestro di G. O. Pitoni; lasciò Madrigali (1656) e Madrigali e canzoni spirituali (1662). ...
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Musicista (Palermo 1580 circa - Modena 1629). Fu attivo nel 1608-09 a Firenze, poi, dal 1612 al 1627, alla corte dei Savoia. Pubblicò madrigali, balletti, concerti sacri, in uno stile assai interessante [...] per la chiara tendenza alla monodia ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...