MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] quali si trovano "alcune Rime dello istesso autore, forse a lettori non ingrate". Si tratta di quaranta sonetti e cinque madrigali, composti dalla metà degli anni Dieci, cui vanno aggiunti, per avere un quadro completo della sua produzione lirica, i ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] profana si colloca in una posizione considerevole (seconda solo a quella di G. de Machault). Di lui possediamo 141 ballate, 12 madrigali, una caccia e un virelai, scritti per due e tre voci. Tra le opere dubbie da attribuirsi con più sicurezza all ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] e l’onore: principe, nobiltà e ordine sociale nei ducati farnesiani, Roma 2001, ad ind.; S. Niwa, Due musicisti fiamminghi e un madrigale dedicato al duca O. F., in Aurea Parma, LXXXVI (2002), 1, pp. 37-48; R. De Rosa, La congiura di Claudio Landi ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ); 6Odi di Orazio (1930); Ballade des biens immeubles (di A. Gide, 1931); 2Sonetti del Petrarca (1933); Petrarca-Chopin (madrigali per coro e pianoforte, 1933); 2Romances viejos (1933); Ballade des plus célèbres amants (di A. Gide, 1934); 2Rondes (di ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Al vescovo di Padova Marco Corner, al cui servizio si trovava in qualità di maestro di cappella, il L. dedicò i suoi Madrigalia cinque voci. Libro primo (Venezia 1619); l'origine patavina della famiglia del L. ebbe forse una parte nel favorire i suoi ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] la versatilità metrica e stilistica dell’Arcadia e passa con disinvoltura dai sonetti petrarcheschi alle pastorali e alle piscatorie, dai madrigali alle canzoni morali; ma che forse dà il meglio di sé nelle cose satiriche» (Arato, 2002, p. 155).
Ma l ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , un amico e un benefattore" (Caro, Lettere familiari, I, p. 240).
Del G. ci è giunto il canzoniere (119 sonetti, 6 madrigali, 4 canzoni, 1 satira in terza rima), che egli non si curò di pubblicare unitariamente. Le rime apparvero, lui vivente, in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] esegetica del libro, da un critico malevolo ma non troppo: "risaotto al pumidauro") e che riecheggia spesso Poliziano. Madrigali e sestine, ballate e trionfi sono altri indizi di una ricerca parnassianamente condotta sul piano esclusivo della forma e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di C. Dionisotti, Torino 1948, p. 225; T. Bozza, Scritt. pol. it. ... 1550 ... 1650, Roma 1949, p. 45; A. Einstein, The It. madrigal, Princeton 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949 e II, ibid. 1962, ad Indicem; Id ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] anni dalla morte dello scrittore, in edizioni clandestine di cerretani; e più tardi il Giolito aveva accolto alcuni sonetti e madrigali nelle sue antologie della lirica del '45 e del '47; altre rime infine, autentiche o variamente attribuite al poeta ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...