LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] si astenne dal pubblicare la sua, peraltro modesta, produzione lirica (Ferrara, Biblioteca Ariostea, Mss., cl. I, 68: due madrigali, Voto alle Muse e Consiglio di viver lieto; 341: rime funebri; 342: componimenti letti nell'Accademia degli Elevati ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] Spaggi a Ricci e una dello stampatore al duca di Parma Ottavio Farnese. Il codice comprende 240 componimenti (sonetti, canzoni, madrigali, sestine, un capitolo in terza rima), molti dei quali non si trovano nella stampa, e, a differenza di quella ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] N. Sanzogno) - vennero pubblicate da Suvini Zerboni nel 1952. Il 23 nov. 1958 furono eseguiti a Firenze Otto madrigali di Tommaso Campanella (direttore R. Lupi, baritono M. Borriello). Inoltre, negli anni Cinquanta compose musiche di scena per ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] di cappella; sinfonia da Li due baroni di Rocca Azzurra; Due arie buffe, Arcophon AC 681; Gesualdo da Venosa, Madrigali a 5 voci (prima incisione integrale; Gran premio della critica italiana, Grand Prix de l'Académie Charles Cros, Grand Prix ...
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SALA, Giuseppe
Luigi Collarile
SALA, Giuseppe (Salla, Gioseffo, Gioseppo, Iseppo). – Nacque nel 1642-43 (stando al certificato di morte, da cui risulta anche il nome del padre, Francesco), non è chiaro [...] , come le edizioni individuali di Arcangelo Corelli (ristampate più volte), e alcuni classici della didattica musicale, come gli intramontabili madrigali a due voci di Jhan Gero (1687). Le Antifone della Beata Vergine op. 3 di Pietro Benedetti (1716 ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] diverse città italiane. Nel 1552 era con lui a Roma, e rimase presa dalla grandezza della città e dalle sue memorie (cfr. il madrigale "Superbi e sacri colli" e il sonetto "Ecco ch'io da voi sacre alte ruine"), nell'ottobre del 1562 a Venezia, e poi ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] sentimento acceso, e talvolta anche acuto, della drammaticità scenica. Di minore interesse sono i sonetti, gli enigmi e i madrigali raccolti nella seconda parte: rime devote, di lode e d'occasione che non escono dai moduli ripetitori.
Le due tragedie ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] Paternò la celebrò poeticamente nella Mirtia (Napoli 1564), Diomede Borghesi nelle sue Rime (Padova 1566), Orazio Toscanella le dedicò i Madrigali di G.M. Bonardo (Venetia 1563). C. Cattaneo decise di unire in un volume quanto i più chiari ingegni ...
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VALENZIANO, Luca
Maria Pia Sacchi
– Nacque a Tortona forse negli anni Settanta-Ottanta del Quattrocento, come si può ipotizzare sulla base della lettera prefatoria all’edizione pavese (1513) delle sue [...] petrarchesca in cui Valenziano si cimenta con il genere lirico.
Si tratta di cento componimenti (novanta sonetti, due madrigali, tre canzoni e ben cinque sestine) di carattere amoroso: numericamente debitori dell’Argo di Giovan Francesco Caracciolo ...
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RECUPITO, Ippolita
Andrea Garavaglia
RECUPITO (Recupito Marotta, Recupita), Ippolita (Ipolita). – Nacque a Napoli attorno al 1577 (anno congetturato in base all’età indicata nel certificato di morte) [...] ; Tordella, 2011, p. 29). Ad aprile del 1621 a Roma cantò il lamento di Andromeda di Ercole Marliani e Monteverdi, e madrigali di Francesco Rasi, il quale la definì «bella assai e garbatissima» (Kirkendale, 1993, p. 595).
Dopo il 1621 non si hanno ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...