SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] de’ moderni ingegni (1550). Girolamo Parabosco lo introdusse tra i componenti della brigata dei Diporti (1550) e musicò suoi versi (Madrigali a cinque, Venezia 1546).
Morì a Venezia il 20 marzo 1559 (Cicogna, 1830, p. 502).
Fonti e Bibl.: Materiali ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] strumentale della pubblicazione. Essa consta infatti di otto ricercari e otto canzoni a quattro voci, due toccate e due "dialoghi" o "madrigali" vocali a otto voci. I ricercari sono basati ciascuno su un unico tema (tutt'al più in alcuni di essi il ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 1948, p. 249, Autori ital. del Seicento, Milano 1948-1951, pp. 87, 203, 2007, 2317, 2369, 3223; A. Einstein, The Italian madrigal, Princeton 1949, ad vocem; T. Bozza, Scrittori polit. ital.... 1550 ... 1650, Roma 1949, p. 146 (ma F. è duca di Mantova ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , di Alcuni scherzi (per l'editore de Rossi di Mondovi), i cui trenta componimenti, tutti nuovi (sette sonetti, diciassette madrigali e ballate con una strofa più ripresa, tre ballate con più strofe, tre canzonette di settenari rimati a coppia), per ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] frequenti e affettuosi rapporti; il poeta, oltre ad aver abitato per qualche tempo a Guastalla nel 1586 ed elogiato in quattro madrigali i versi del G., gli offrì una ventina di suoi componimenti, tra i quali la sua Apologia, allo stesso modo in ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] dell’antica musica italiana si collocano i Quattro canti veronesi su versi di antiche villotte (ibid. 1934) e i Due madrigali per voce e pianoforte (ibid. 1937): Brunetta (ignoto del XVI sec.) e Morir vorrei (G. Boccaccio). Squilli e danze per ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] una rielaborazione parziale della prima raccolta, Lo verde antico delle cose volgari (Vinegia, F. Bindoni: contiene 197 sonetti, 7 madrigali, 1 barzelletta e 8 stanze in lode della Madonna), in cui circa una quarantina di sonetti delle Opere gentile ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] Corbellini, Giovanni Giorgi, Muzio Manfredi, Rodobaldo Parini), contiene un canzoniere penitenziale polimetro (canzoni, sonetti, madrigali, stanze e capitoli), nel quale le riflessioni autobiografiche prendono spunto dalle sequenze del sacrificio di ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] della tradizione quattrocentesca che innalza a forme d'arte raffinata e aristocratica la consuetudine popolareggiante degli strambotti e dei madrigali, dei capitoli e delle ballate; e c'è, d'altro canto, il tentativo di assimilare alla tradizione ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] 1621) e in J. Dillinger, Triciniorum sacrorum decas tertia (Magdeburgo 1623). Tra le opere profane figurano due libri di madrigali (Venezia, Gardano, rispett. 1599 e 1608); alcune sue composizioni apparvero a stampa, oltre che nelle Canzonette a tre ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...