RONCIONI, Raffaello
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa nel 1553 da Ranieri di Girolamo e da Ippolita di Piero Marracci.
La famiglia apparteneva alla più antica nobiltà pisana, anche se la discendenza [...] (Istorie, libro XII), discendenza peraltro accettata dallo stesso Bonaini, ma inesistente.
Roncioni scrisse anche sonetti, canzoni e madrigali e iniziò un poema sugli Orsini, tutte opere inedite e conservate nell’archivio Roncioni. Durante il suo ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] sacre bachiane è varia e fa uso di diverse forme della musica tra Seicento e Settecento (arie, recitativi, corali, mottetti, madrigali e altro). Bach scrisse quasi 300 cantate sacre delle quali ce ne sono pervenute circa 190.
Oratori e passioni ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] 151-53;quattro sonetti nella Scelta di sonetti e canzoni fatta da A. Gobbi, I, Venezia 1739, pp. 405 s.; infine due madrigali e un sonetto inediti sono a c. 137 del cod. IX 203della Biblioteca Marciana di Venezia. Di lui ci restano solo poche lettere ...
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Memoriali bolognesi
Mario Saccenti
bolognesi. Catalano de' Malavolti e Loderingo degli Andalò - i due frati godenti bolognesi che in If XXIII D. fa lentamente sfilare, gravati delle cappe rance (v. [...] un sicuro terminus ad quem dal M. in cui lo trascrisse il notaio Enrichetto.
Bibl. - G. Carducci, Cantilene e ballate, strambotti e madrigali nei secoli XIII e XIV, Pisa 1871, 39-47 e 80-81; ID., Intorno ad alcune rime dei secoli XIII e XIV ritrovate ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] lavori di genere sacro e profano (oltre alla citata opera teatrale Don Paez, scrisse anche varie cantate e romanze, madrigali a quattro voci e un quintetto) sono l'originalità dell'ispirazione e l'accuratezza tecnica e artistica. Nella multiforme ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] (alcuni caudati), canzoni e una sestina, vi figurano metri narrativi come il capitolo, popolari (strambotti, madrigali, mattinate) e decisamente inconsueti come il rotondello. Naturalmente alla varietà non corrisponde sempre la correttezza: dei ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] S. Cecilia a Roma. Fu uno dei fondatori della Società nazionale di musica moderna, e nel 1926 istitui il "Gruppo dei madrigalisti romani", composto di sceltissimi cantori, che diresse in vari concerti a Roma e in altre città. Ispettore per il canto ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] di cappella in Vicenza, poi alle corti di Dresda e di Praga; scrisse un libro di messe (1582) e libri di mottetti, di madrigali, il Buch deutsche Lieder, ecc., e morì a Praga il 15 giugno 1587. Il secondo fu cantore e direttore in S. Lorenzo, compose ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] quelle della Strage degli Innocenti, del Marino, non sono altro che sillogi di epigrammi, ed epigrammi sono i sonetti e i madrigali del Marino e dei marinisti italiani e stranieri (tra questi ultimi, notevole l'inglese R. Crashaw, di cui si veda The ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] etrumentali di autori dei secoli XVII e XVIII, e sotto quello di Vocal Harmony cinque volumi di canoni, madrigali, glees, catches ecc., oltre una Selection di melodie delle varie nazioni europee. Trascrisse infine opere sinfoniche e strumentali ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...