BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] portarono alla tirannia medicea.
Per il resto la sua produzione poetica (comprendente una cinquantina di sonetti e due madrigali) s'aggira nell'orbita di un esercizio in stile bembesco-petrarchesco di contenuto accademico e galante con predilezione ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] fornì Plutarco nella Vita di Demetrio. Non manca tuttavia qualche anacronismo che vede Apollauro, il «trattenitor di corte», comporre «madrigali e sonetti» (p. 48) ed esprimersi con toni elegiaci, all’interno di un contesto a lui ostile che declassa ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] magico di G. B. Della Porta. Oltre alla composizione di numerose poesie, raccolte nelle Rime (1588), comprendenti 127 sonetti, 16 madrigali, 8 canzoni e una sestina, per lo più di argomento amoroso e di ispirazione petrarchesca (ma non mancano poesie ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] e pianoforte, brani per organo, per pianoforte, fughe vocali e strumentali per archi e per fiati, romanze, madrigali, serenate, liriche.
Pur essendo legato alla grande tradizione classica italiana, fu attentissimo agli ultimi sviluppi della tecnica ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] inglese come competitore di Haendel in qualità di "re di Arragon, il quale ha l'onore di essere il compositore dei madrigali per i figli della sguattera della regina Elisabetta", e sono senza dubbio rivolti all'A. e al suo Fernando il recitativo ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] musica monodica del primo barocco. Nello scritto, indirizzato al conte d'Altavilla (destinatario anche de Il secondo libro de madrigali a cinque voci di Gian Domenico Del Giovane da Nola, Roma, Salviano, 1564), i cui interessi musicali sono ricordati ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] nel giusto valore.
La sua attività di compositore cominciò ufficialmente nei primi anni del sec. XVII con Il I libro dei madrigali a cinque voci, novamente composto e dato in luce, pubblicato a Venezia il 15 nov. 1606 presso l'editore Alessandro ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] e dei contadini. Esempi se ne trovano fin nel Trecento (cacce arsnovistiche), nel Cinquecento (canzoni francesi, frottole, villanelle, madrigali, Lieder), nelle favole p. di O. Rinuccini. In campo teatrale, dopo gli esempi di G.-B. Lulli, importanti ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] di tanto in tanto da apologhi, favole, e graziosi quadretti.
Sono certamente dell'A. 5 canzoni, 41 sonetti, 12 madrigali, 26 capitoli; altri gli sono attribuiti, della cui autenticità si dubita. Una delle canzoni racconta alla Benucci come la vide ...
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SURREY, Henry Howard, conte di
Mario Praz
Poeta, nato intorno al 1517 morto a Londra il 21 gennaio 1547. Era figlio di Thomas Howard, poi terzo duca di Norfolk; i Howard erano di sangue reale e imparentati [...] torna, e 'l bel tempo rimena") rivela le qualità originali del S., che, ancor più che nei sonetti e madrigali amorosi italianeggianti, si manifestano nel robusto sonetto Of Sardanapalus, e nei versi scritti durante la sua prigionia nella "superba ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...