MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] suo nome è indicato con la forma arcaica e classicheggiante di Gioseffo - formata da una raccolta di sonetti, canzoni, canzonette, madrigali e idilli di argomento erotico, i cui costi di stampa furono sostenuti dal conte C.E. Scaglia, che in cambio ...
Leggi Tutto
BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] del vicario del S. Ufficio è del 17 dic. 1711).
Si tratta di centocinquantasei componimenti (centoventinove sonetti, dodici madrigali, nove canzonì, due selve in sciolti, un poemetto interrotto, un'egloga, un'ottava, una sestina; ma parecchie altre ...
Leggi Tutto
CHINELLI, Giovanni Battista, detto l'Occhialino
Claudia Colombati
*
Nacque a Moletolo (Parma) il 24 maggio 1610 da Marc'Antonio e certa Peregrina. Poco si sa della sua vita e della sua attività se [...] ,li quali possono tralasciare,facendosi essa senza le sinfonie... opera terza, Venezia, Bartolomeo Magni, 1634; Il Primo Libro de madrigali concertati a due,tre e quattro voci con alcune canzoni poste nel fine concertate con doi violini,opera quarta ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Abondio (Abundio)
**
Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] di Giovanni Gabrieli, alla composizione polivocale, cioè, accompagnata con strumenti. Oltre alle opere già citate, sono da ricordare Madrigali a cinque voci... con il Basso ad organo per sonare. Libro primo (Roma, B. Zanetti, 1614), dedicato il ...
Leggi Tutto
AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] All'attività teatrale accompagnò una varia produzione poetica sostanzialmente d'occasione. Nel 1603 pubblicò a Torino una raccolta di madrigali in lode della figlia di Carlo Emanuele, Ritratto della ser. Infanta Margherita di Savoia, cui fece seguire ...
Leggi Tutto
BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] 1552, pp. 56, 73; gli unici sonetti reperibili della B. in appendice al Dialogo amoroso del Betussi, ai Madrigali del Cavalier Luigi Cassola piacentino,e in Rime diverse di motti eccellentissimi autori nuovamente raccolte dal Domenichi,I,Venezia 1549 ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Annibale
**
Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] è stata data notizia da F. Sabatini. Si tratta di un codice acefalo (mancano le prime 27 carte) che contiene sonetti, madrigali, odi saffiche in latino e volgare. La maniera è petrarchesca e obbedisce in tono scolastico e provinciale ai moduli ancora ...
Leggi Tutto
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] più viva di essa è nel vagheggiamento cupido o sereno della bellezza femminile, nella sapiente ingenuità dei madrigali, nell'abbandono melico, infine in quel caratteristico procedere per interrogazioni trepide o esclamazioni sbigottite, nelle quali ...
Leggi Tutto
Musicista, nato verso il 1550 a Roma, ivi morto nel 1602. Gli agi di cui la sua famiglia, di buona nobiltà, disponeva, gli consentirono di dedicarsi alla musica senza scopo di lucro, assicurando quindi [...] , che da Firenze era per divulgarsi nel mondo. Già nel 1592 il Caccini aveva presentato a Roma i suoi primi madrigali a una voce, e nel 1594 prelati e gentiluomini romani avevano assistito alle rappresentazioni della Dafne in casa Corsi a Firenze ...
Leggi Tutto
. È uso di antica tradizione dare questo nome al frazionarsi dell'unità di tempo in due o più suoni. Tale denominazione ha avuto origine dall'immagine del fiorire che i suoni ricordano nel loro succedersi [...] si alternarono a passi di ritmo libero e il giuoco delle fioriture si espandeva in arditi slanci.
Nel sec. XIV i Madrigali, le Ballate, le Cacce dell'Ars nova appaiono spesso in preziosi tessuti di vaghe fioriture che s'intrecciano in ghirlande di ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...