MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] suoi eredi (1598-1642), Milano 1994, pp. 17, 27 s., 31, 36-38, 56, 59, 62, 229 s.; M.R. Moretti, Intorno ad alcuni madrigali genovesi su versi del Tasso, in La Berio, XXXVI (1996), 1, pp. 72 s.; Id., Intorno a G.B. Dalla Gostena: cento anni di musica ...
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PICCIONI, Giovanni
Giovanni Salis
PICCIONI (Picionio, Pizzoni, Piccione, Pisoni), Giovanni. – Organista, maestro di cappella, compositore, nato nel 1548-49 da una famiglia originaria di Montescudo nel [...] di Giovani Piccioni, profana e sacra (21 opere tra il 1577 e il 1619), è pervenuta lacunosa: mancano all’appello quattro degli otto libri di madrigali a 5 voci (libri II, III, V, VIII), due di canzoni a 4 (I) e a 5 voci (V), e uno di messe a 4 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] praticata in primo luogo per il diletto di chi esegue la musica, ma non esclude, a volte, funzioni celebrative: i madrigali vengono intonati a feste, banchetti, matrimoni. Non è raro il caso che il committente sia un personaggio nobile, che intende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio d’alto lignaggio e artista estroso, Carlo Gesualdo coltiva la musica per proprio [...] la sua arte.
L’influsso della corte ferrarese si fa sentire nei Madrigali del terzo (1595) e del quarto libro (1596), nei quali 1592; il poeta gli aveva fornito il testo di circa 40 madrigali, una decina dei quali erano stati messi in musica da Carlo ...
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Musicista (Venezia 1670 circa - Vienna 1736). Studiò probabilmente con G. Legrenzi a Venezia e dal 1717 fu vicemaestro di cappella alla corte imperiale di Vienna. Compose 114 lavori chiesastici (20 messe, [...] mottetti, vespri, offertorî, ecc.), 37 opere teatrali, 26 serenate sceniche, 29 oratorî, gran numero di cantate, madrigali, ecc., molta musica strumentale (quartetti, sonate per archi e basso continuo, pagine cembalistiche). Fu uno dei più celebri ...
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Romano, figlio di Maurizio cantore nella Cappella papale e sonatore presso la Congregazione dell'Oratorio. La data approssimativa della sua nascita, posta dal Fétis verso il 1560, non è inverosimile, essendo [...] dell'Inglesi in Roma". Eguirono poi le stampe di un libro di Canzonette a quattro, che ebbe parecchie edizioni, e di due libri di madrigali, l'uno a cinque voci, del 1587, l'altra a sei, del 1590. Ma già nell'anno prima di questo, il nome dell'Anerio ...
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PORTA, Costanzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato circa il 1530 a Cremona, morto il 26 maggio 1601 a Padova.
Studiò a Venezia sotto la guida di A. Willaert, ed ebbe forse condiscepoli. G. Zarlino [...] (37 elaborazioni a 5 voci di canti liturgici [2ª serie, di 55, nel 1588]); 1571: 1° libro di Mottetti a 6 voci; 1573: 3° libro di Madrigali a 5 (non si conosce il 2° libro); 1578: 1° libro di Messe, 7 a 4 voci, 2 a 5, 3 a 3; 1580: Liber quinquaginta ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] bel collo", presente nella raccolta del 1549, verrà inserito da Cipriano de Rore nella ristampa del suo Terzo libro di madrigali a cinque voci..., Venetia 1557, indiscutibile segno della stima in cui era tenuto.
fE del 1559 la pubblicazione a Venezia ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] voci, libro II, a cura di C. Correggio, ibid. 1567; Musica nova a 5 voci, libro I, ibid., A. Gardane, 1569. In raccolte: madrigale Se voiset'ilmio cor in Primo libro delle Muse a 4 voci, Roma, A. Barré, 1555; Valli vicin'è ruppi cipresse in Il primo ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] ; Il VI libro dei motetti concertati a 2,3,4 e 5 voci op. XII, Roma 1624; Il terzo libro de madrigali a cinque voci op. XIII, ibid. 1625; Il II libro di madrigali et arie a 1, 2 e 3 voci op. XIV, ibid. 1625; Responsori di Natale e di Settimana Santa ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...