COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] quell'ufficio fino al 1591: oltre alle attestazioni dei titoli di tre opere a stampa (i salmi a nove voci del 1587 e i madrigali del 1588 e del 1590), giova ricordare che il C. stesso, scrivendo alla presidenza dell'Arca del Santo di Padova il 6 genn ...
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NICOLETTI, Filippo
Arnaldo Morelli
NICOLETTI, Filippo. – Nacque a Ferrara nel 1554 circa.
Si proclama ferrarese nei frontespizi di alcune sue opere. Quanto all’anno di nascita, in una lettera scritta [...] poiché è dedicata a «Catarin Zeno, dignissimo podestà e capitano di Rovigo e proveditor di tutto il Polesine» e include due madrigali su testi del «sig. Mazzarello da Rovigo» e del «signor dottor Avanzi da Rovigo», accanto a quelli di poeti più noti ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] , 5ª e 6ª misura, senza ricorrere all'insieme di tutte le voci per realizzare l'effetto corale.
Il G. non compose solo madrigali; della sua opera in gran parte perduta, ci sono anche pervenute una Litania alla Vergine a sei parti e l'ode Musa precor ...
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Musicista (Anversa o Malines 1516 - Parma 1565). Studiò a Vienna sotto A. Willaert, poi (1547-58) fu maestro di cappella alla corte di Ferrara. Di de R. sono state pubblicate, durante la vita dell'autore [...] o postume, musiche di tutti i generi in voga nel sec. 16º: mottetti, salmi, Magnificat, una Passione, madrigali, ecc. Soprattutto ai madrigali è legata la sua gloria: in essi egli esprime con singolare finezza gli spiriti musicali delle generazioni ...
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Musicista, nato nella diocesi di Langres (Haute-Marne) al principio del sec. XVI. Il primo documento della sua presenza in Roma è del marzo 1552, quando fu ammesso come contralto nella Cappella Giulia [...] nel 1555, ove pubblicò, fra l'altro, tre libri Delle Muse a 4 voci, il terzo libro di madrigali a 5 voci di Orlando di Lasso (1563) e il primo libro di madrigali di O. Brassart (1564).
Bibl.: G. Baini, Memorie, ecc., II, Roma 1828; F. S. Haberl, Die ...
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MAZZONE, Marc’Antonio
Cesare Corsi
– Nacque a Miglionico (presso Matera) tra il 1540 e il 1550. La maggior parte delle notizie sulla sua vita derivano dalle dedicatorie anteposte ai libri di musica [...] , in Andrea Gabrieli e il suo tempo. Atti del Convegno…, Venezia… 1985, a cura di F. Degrada, Firenze 1987, pp. 183 s.; Il madrigale tra Cinque e Seicento, a cura di P. Fabbri, Bologna 1988, pp. 17 s., 25; M. Broglia, L’opera sacra e profana di M ...
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Compositore, nato a Bari verso la metà del 1500, da famiglia nobile milanese. Ignota è la data della morte. Fu maestro di cappella del duca di Mantova, dopo essere stato per 20 anni al servizio di Gesualdo [...] Mutio Effrem, ecc., 1622). Una copia manoscritta della Censura si trova nella Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, ed è seguita da un madrigale a 5 voci dell'E., Tu miri o vago et amoroso fiore, che avrebbe dovuto servire da esempio al Gagliano. ...
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Compositore, nato a Bergamo o a Milano verso il 1564. Fu allievo di Claudio Merulo. Per ben 36 anni (1590-1626) fu organista del duomo di Milano. Si conoscono di lui: una raccolta di Madrigali a 6 voci [...] 1609); appare nella raccolta di A. Schade, Promptuarium musicum, con alcuni mottetti (Strasburgo 1611); con 5 composizioni nel Parnasso, Madrigale de div. eccell. Musici a 6 voci (Anversa 1613) e ancora nella raccolta di G. B. Bonometti, Parnassus ...
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Musicista (forse Verona tra il 1545 e il 1550 - Cremona 1592). Allievo di V. Ruffo nel duomo veronese, fu cantore (già prima del 1572) e poi maestro di cappella al duomo di Cremona; verso il 1580-82 fu [...] maestro di C. Monteverdi. Esordì, come compositore, con un primo libro di madrigali a 5 voci (1572), non più rintracciato; seguirono altri libri di madrigali (fino al 1578), messe, mottetti, e quei celebri responsorî della settimana santa (1588) che, ...
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Musicista (n. Padova 1520 circa - m. dopo il 1578). Maestro in varie accademie padovane e presso gli Estensi, prima a Ferrara (1565), in seguito a Tivoli (1568). Fu maestro di cappella del duomo di Padova [...] (1576-78) e compose libri di mottetti e madrigali (pubbl. 1548-72). ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...