Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] -1387), che compendia la Summa artis rithimici vulgaris dictaminis (1332) di Antonio da Tempo, Gidino di Sommacampagna spiega che il madrigale è composto da una serie di terzetti (da due a cinque) seguiti, ma non sempre, da un distico a rima baciata ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] : Hor che zefiro, Dunque cinte di vari, Non scese mai dal ciel, Gli occhi che fan men, Mentre fia in me nel Terzo Libro delli Madrigali a 5 voci, con uno a sette nel fine di G. A. Dragoni da Meldola in Vineggia, appresso l'herede di G. Scotto, 1579 ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] ; R. Amadino compagni").
Sono da ricordare, fra le stampe migliori della loro produzione, semplice e piuttosto economica, le raccolte di madrigali a cinque voci De floridi virtuosi d'Italia,in tre libri (1583,1585 e 1586), I lieti amanti (1586)e, per ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] style in Trecento Florence, in Journal of musicology, XV (1997), pp. 137-177; O. Huck, Comporre nel primo Trecento. Lo stile nei madrigali di Piero, di Giovanni e di J., in Kronos, II (2001), pp. 71-86; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, VI, coll ...
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Micheli, Domenico
Alberto Pironti
Musicista bolognese (sec. XVI), maestro di cappella a Udine e poi a Cesena, Ravenna, Venezia e nella chiesa di San Pietro in Bologna. Di lui l'editore veneziano Gardano [...] Musicale, Roma 1930, 114-115; R. Casimiri, Musica e musicisti nella Cattedrale di Padova, ibid. 1941, 112; A. Einstein, The Italian Madrigal, I, Princeton 1949, 203; F. De Grada, D. e la musica del Cinquecento, in " Chigiana " n.s., XXII (1965). ...
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Musicista (Roma 1570 circa - ivi 1654), allievo di G. M. Nanini. Fu uno dei maggiori polifonisti della scuola romana del tempo, emergendo soprattutto quale ingegnoso contrappuntista. Della sua vasta produzione [...] si rammentano specialmente i molti canoni, i mottetti, i madrigali, le canzonette spirituali e trattati di teoria musicale. ...
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SOLDANIERI, Niccolò
Natalino Sapegno
Verseggiatore, vissuto nella seconda metà del sec. XIV. Scrisse canzoni di materia morale, continuando la maniera dei gnomici da Guittone d'Arezzo a Bindo Bonichi; [...] e fugace, per cui sembra precorrere spiriti e forme poetiche del secolo seguente.
Bibl.: G. Carducci, Cantilene e ballate strambotti e madrigali dei secoli XIII e XIV, Pisa 1871; id., Cacce in rima dei secoli XIV e XV, Bologna 1896; id., Musica e ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] "fin quasi dalla tenera età condotto a i termini che mi trovo nella mia professione". Fra gli altri lavori: Il settimo libro de' madrigali concertati a 2 e3 voci (s.n.t.); Cantica Salomonis [21 mottetti] a 8 voci (1615); Il terzo libro de' motetti in ...
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Musicista (n. Limoges - m. Roma 1560); allievo di A. Willaert; nel 1537 cantore (tenore) alla cappella pontificia, ove rimase fino al 1555; poi maestro di cappella a S. Lorenzo in Damaso. Valoroso contrappuntista, [...] sono di lui rimasti mottetti e madrigali (a 4 e 5 voci) in raccolte veneziane (1540-44). In manoscritto altre sue pagine presso le bibl. di Monaco e di Wolfenbüttel. ...
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Nacque nel 1534 a Ferrara, dove divenne cappellano e musico del duca Alfonso II d'Este, e protonotario apostolico. Ebbe rapporti con la corte mantovana e particolarmente col duca Guglielmo, al quale dedicò, [...] forme del dialogo, dell'eco e compose un libro di Enigmi musicali. Il Kroyer pone l'A. fra quei madrigalisti del secondo Cinquecento che, sulle orme del Vicentino, si staccarono dal puro sistema diatonico e ricercarono nel cromatismo armonico nuovi ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...