STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] all’inizio di giugno del 1594. A rafforzare la congettura concorre anche la circostanza che il terzo e il quarto libro dei madrigali del principe, pubblicati tra il marzo del 1595 e il marzo del 1596, furono curati da Ettore Gesualdo e non più da ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] corte.
A quest'ultimo anno risalgono le sue prime opere a stampa, entrambe edite a Venezia da A. Gardano: Il primo libro de' madrigali a quattro et cinque voci, con due à otto, e i Ricercari a 2 voci. Rientrato in Italia, nel 1593 fu nominato maestro ...
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MASNELLI, Paolo
Gregorio Moppi
MASNELLI (Masenelli), Paolo. – Nacque intorno al 1551 a San Francesco al Teggio (oggi San Francesco di Roverè Veronese), da Angela e Melchiorre (Marchioro) di Simone.
All’inizio [...] ad Alfonso Gonzaga conte di Novellara da Paolo Bozi, già maestro di canto in S. Barbara a Mantova, così come ai Madrigali a cinque e a sei voci in soggetti di nozze (Venezia, R. Amadino, 1590) messi insieme dal frate agostiniano Ippolito Baccusi ...
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MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] di Roma, I, Città del Vaticano, 1957, pp. 4-7; III, ibid. 1960, pp. 116, 207; M.E. Sloan, Il secondo libro de madrigali a quattro voci of G.B. M. Transcriptions and stylistic study, M.A. thesis, Kent State University, OH, 1969; R. Giazotto, Quattro ...
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Poeta (Siviglia, fine sec. 16º - Madrid 1667); dell'ordine dei chierici regolari. Fu preposto del collegio del suo ordine a Salamanca (1659-65) e quindi (1665-67) visitatore generale della provincia di [...] Spagna. Autore di eleganti sonetti, madrigali, canzoni, décimas, egloghe religiose, traduzioni di inni ecclesiastici, che sono stati poi raccolti da Menéndez Pelayo in Poesías divinas y humanas del p. Pedro de Quirós (1887); coltivò anche la poesia ...
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Musicista forse di origine fiamminga (n. 1514 - m. Parigi forse dopo il 1560); cantore dal 1540 al 1549 in Vaticano, dal 1553 in poi a Parigi (musico alla corte, circa il 1557), ebbe larghissima fama quale [...] compositore di madrigali, ammirati per venustà di melodia e ariosa trasparenza. ...
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PAZZI, Alfonso
Mario Pelaez
Poeta fiorentino, soprannominato l'Etrusco. Nacque il 19 ottobre 1509, fu podestà di Fiesole nel 1548; morì il 3 novembre 1555
Si hanno di lui poco meno di cinquecento fra [...] sonetti, epigrammi, madrigali, canti carnascialeschi e capitoli di argomento vario, ma principalmente satirico-burleschi contro colleghi dell'Accademia fiorentina; fra questi Benedetto Varchi fu fatto segno più di tutti ai suoi strali. Qualcuna di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques Arcadelt è, insieme a Philippe Verdelot e Costanzo Festa, il creatore del madrigale [...] sappiendo tutti quei gioveni, chi più e chi meno, cantare e sonare”. Riunitisi, i cinque amici “si diedero a cantare certi madrigali a cinque voci di Verdelotto e d’Arcadelte”. In una stanza accanto stanno la sorella del padrone di casa e quattro sue ...
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Primogenita (Parigi 1607 - ivi 1671) della marchesa di Rambouillet, fu celebrata per la sua gentilezza da molti poeti che frequentavano il suo salotto: alcuni fra i più celebri suoi ammiratori le dedicarono [...] (1641) una raccolta di sonetti e madrigali (Guirlande de Julie), capolavoro della galanteria. Notevoli le sue Lettres. ...
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Uno dei più antichi teorici del canto. Nacque ad Assisi in data incerta: fu cantore nel duomo di Milano. Di lui fu pubblicata a Venezia, nel 1594, una raccolta di Regole, Passaggi di musica, Madrigali, [...] che nella larga esemplificazione di fioriture, trilli, passaggi, ecc. si può considerare un vero e proprio metodo di canto.
Bibl.: H. Goldschmidt, Die italienische Gesangsmethode des 17. Jahrh., Breslavia ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...