LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] un'importante introduzione, in realtà non è integrale, dato che del secondo libro si stampa una scelta e del terzo solo un madrigale; la lacuna è colmata dalla successiva (Trento 2002), in cui il curatore ha riprodotto - con una scelta non del tutto ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] di famiglia, nonostante l'edizione (tra la seconda metà del Settecento e la prima metà dell'Ottocento) di alcuni sonetti e madrigali. La Dorinda infine è stata pubblicata solo nel 1984, in appendice a Letteratura e vita di N. F. di C. Prencipe ...
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ballata
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
Il termine b. è usato da D. sempre in riferimento a una sua b.: Rime LVI 19, LXXX 2, Vn XII 9 (2 volte), 10 1, 11 5, 15 43 (ripreso al § 16, dove il termine [...] la b. in misura qualitativamente non inferiore a quella dimostrata nelle altre due forme maggiori dell'Ars Nova musicale, il madrigale e la caccia.
Bibl. - N. Pirrotta, B., in Enciclopedia della musica, Milano 1963, I 171 (con bibl.); F. Fano, B ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] romanesche accolte dal Rugantino tra il 1887 e il 1889, quando cessò di collaborarvi, vi erano le Stelle de Roma: trenta madrigali per le donne più belle della città, venti dei quali riuniti successivamente in un volumetto per i tipi di Cerrone e ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] relativamente maggiore di forme strofiche (terzina, quartina, sestina, ottava) e di componimenti (ballata, canzone, sonetto, madrigale, strambotto, contrasto, sirventese ecc.), tra cui quelle che rimarranno fondamentali si affermano quasi tutte entro ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Luzzaschi, che ebbe l'onore di contare tra gli allievi Girolamo Frescobaldi. La composizione più in voga era allora il Madrigale; e una tra le maggiori attrazioni della corte estense era il concerto delle dame, al quale partecipavano le sorelle ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] a Bologna da un soggiorno presso la Sanseverino, Perti fu richiesto a Firenze dal granprincipe, che dopo aver ascoltato un suo madrigale gli donò un anello del valore di 100 scudi (K.44.1.88) e lo inseguì con lusinghiere proposte d’assunzione ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] Haus-, Hof- und Staatsarchivs, a cura di L. Bittner, Wien 1936-40, V, pp. 83, 103 s.; VII, p. 136. Frammento di un madrigale di E. in G. M. Crescimbeni, Comentarj… intorno alla sua Istoria della volgar poesia, Roma 1710-1711, II, II, 5, p. 324; III ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] e l’onore: principe, nobiltà e ordine sociale nei ducati farnesiani, Roma 2001, ad ind.; S. Niwa, Due musicisti fiamminghi e un madrigale dedicato al duca O. F., in Aurea Parma, LXXXVI (2002), 1, pp. 37-48; R. De Rosa, La congiura di Claudio Landi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] per le prime; nell’uso di più nobili canzonette, madrigali o arie, accompagnate sul liuto o la tiorba e spesso in funzione realistica, come le note “tramutazioni” grazianesche di madrigali famosi, nel ritmo dei dialoghi, nei registri vocali attribuiti ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...