STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] stipendio mensile di 21 scudi e 3 lire, la cifra più alta tra i musicisti nella Nota de salariati (Il primo libro dei madrigali a sei voci, cit., pp. VII e XVI n. 6; Fenlon, 1980, trad. it. 1992, p. 156 n. 12). Striggi suonava vari strumenti ...
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Musicista (forse Bamberg 1445 - Vienna 1527), fu alla corte di Polonia sotto i re Giovanni Alberto, Alessandro, Sigismondo. Tra il 1510 e il 1513 fu a Stoccarda; poi - fino al 1524 - a Salisburgo; dal [...] maestro alla chiesa degli Scozzesi. Il F. è uno dei maggiori esponenti del cosiddetto Gesellschaftslied (forma simile al madrigale, per un senso, e alla canzone polifonica per un altro). Delle sue composizioni ci resta la raccolta Schöne auserlesene ...
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TRESTI, Flaminio
Valeria Mannoia
TRESTI, Flaminio. – Lodigiano, nacque intorno al 1560.
Non si hanno notizie circa l’estrazione familiare e l’iter ecclesiastico del musicista – soltanto dai Vespertini [...] per l’organo di ‘Flamminio Presti’ (Fellerer, 1924). Ai primi del secolo XVIII Giuseppe Ottavio Pitoni menzionò un quinto libro di madrigali a cinque voci (Venezia 1607) di cui non si ha altra traccia.
Nella dedica delle Messe a cinque voci del 1613 ...
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Musicologo canadese (n. Toronto 1932). Formatosi alle università di Toronto, Bonn, Berlino e Vienna, ha insegnato in quelle di Los Angeles (1963-67) e Durham (1967-82). Profondo conoscitore del Rinascimento [...] , della cui univ. è prof. emerito. I suoi più importanti saggi riguardano gli esordî dell'opera in musica e il madrigale cinquecentesco. Di grande rilievo le sue opere sulla musica nella Firenze medicea: L'aria di Fiorenza id est Il ballo del ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] del 31 gennaio 1515; le poesie composte per la cantante e cortigiana Barbara Salutati (la ballata “Amor, i’ sento l’alma” e il madrigale “S’alla mia immensa voglia”) si collocano negli anni in cui M. la frequentò, fra il 1523 e il 1526; il sonetto al ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] London 1968, p. 145; F. Testi, La musica italiana del Seicento, II, Milano 1972, p. 449; P.M. Marsolo, Secondo libro dei madrigali a quattro voci, a cura di L. Bianconi, Roma 1973, pp. XXVI s., XXXI; Il nuovo Vogel. Bibl. della musica italiana vocale ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] l'ultima opera che diede alle stampe a Venezia quattro anni prima di morire, Le lagrime del peccatore, comprendente venti madrigali a sei voci. Pur dotato di una forte personalità, si compiacque nell'imitazione dello stile altrui ed in particolare di ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] . Numa Pomponio da Bari (ibid.), con il titolo "Ah, che Ninfa gentil".
Il nome dell'E. riapparve nel 1591 in IlSesto libro dei madrigali a cinque voci, con alcuni a sei et un dialogo a sette nel fine di Stefano Feis (o Felis), maestro di cappella del ...
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GESUALDO, Carlo (principe di Venosa, conte di Consa)
Adelmo Damerini
Compositore, nato a Napoli circa il 1560, morto ivi circa il 1614. Ebbe un'ottima educazione musicale a cura probabilmente di Pomponio [...] mecenate divenne artista creatore, che in forme d'arte trovò una sintesi delle sue esperienze. Il suo Primo Libro di madrigali, pubblicato presso lo stampatore Baldini di Ferrara, data infatti dal 10 maggio 1594. Il G. aveva sposato in seconde nozze ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] al genero di provvedere al rientro di Wert a Mantova per Natale; nel dedicare ad Alfonso d’Este L’ottavo libro de madrigali a cinque voci (Venezia, Gardano, 1586) il musicista allude a «questi miei componimenti di musica fatti per la maggior parte in ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...