CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] op. 124, Ricordi; La Spigolatrice op. 131; Robin aria scozzese op. 190; Deux Morceaux elegants, Barcorolle du Roi Madrigale de la Reine op. 194;Speranza, Ricordi; Tarantella napoletana dall'opera Piedigrotta per pianoforte a 4 mani. Compose, inoltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio d’alto lignaggio e artista estroso, Carlo Gesualdo coltiva la musica per proprio [...] la sua arte.
L’influsso della corte ferrarese si fa sentire nei Madrigali del terzo (1595) e del quarto libro (1596), nei quali 1592; il poeta gli aveva fornito il testo di circa 40 madrigali, una decina dei quali erano stati messi in musica da Carlo ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] rimase in nessun posto per più di pochi mesi. Il 25 ag. 1620 firmò da Brescia la dedica a Ludovico Baitello delle Arie, madrigali e corenti a 1, 2 e 3, op. III (Venezia, 1620) qualificandosi maestro di cappella di S. Eufemia e «capo della musica de ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] egli compare come personaggio, uno dei paggi che cantano le lodi di Margherita d’Austria figlia di Carlo V, che recita un madrigale. Nel 1538 Rota venne nominato nell’Amore prigioniero di Mario di Leo da Barletta (Napoli, Sultzbach), in un passo che ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] stilnovisti o Lorenzo de’ Medici. In questa chiave si spiegano le riprese di forme metriche come la ballata, il madrigale e addirittura la sestina. La ricerca di una lingua poetica più semplice è evidente nelle due raccolte successive (Elegie romane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] ); la mancanza di gerarchia tra gli elementi costitutivi del discorso; la tendenza all’uso di strutture aperte, come il madrigale; la tensione verso l’eroico e il magniloquente, con l’accentuazione ossessiva di alcuni elementi decorativi. È però ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] IV, L’età del Rinascimento (1540-1630), a cura di G. Abraham, II, 2, Milano 1969, p. 858; A. Einstein, The Italian madrigal, II, Princeton 1971, pp. 510 s., 529; E. Paganuzzi, Medioevo e Rinascimento, in La musica a Verona, Verona 1976, pp. 183, 185 ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] dell'adolescenza, al decennio 1520-1530. Impossibile è invece datare le poesie note del C. (trentaquattro sonetti, una canzone, un madrigale), pubblicate in quattro volumi di rime di diversi autori, tra il 1551 e il 1556. Si può però supporre che ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] -1559), in Bullettino senese di storia patria, LXXXIX (1982), pp. 119-154, alla p. 148; e qui è stato edito anche il madrigale Tanto il carco mondan m’agrava e preme, conservato a Siena, Biblioteca comunale, I.VI.41, c. 10r; il sonetto Io son certo ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] M. sia morto a Roma poco dopo il giugno 1611.
Del M. si conoscono due opere apparse a stampa: il Primo libro de madrigali a cinque voci (Venezia 1605) e il Liber primus motectorum quae partim quatuor vocibus, partim quinis, partim senis, et septenis ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...