. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] e con molta maggior attentione si nota e intende il bel modo e l'aria".
In pieno '500, durante la grande fioritura del madrigale e delle minori forme liriche anche polifoniche, mentre nella migliore lirica d'arte prevaleva l'uso di porre in musica gl ...
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MELODIA
Giulio Cesare Paribeni
. Etimologicamente (dal greco μέλος e ᾠδή) significa poesia cantata, ma nell'uso musicale questa parola ha preso il significato più vasto di "successione di suoni animata [...] soggetto e il controsoggetto della fuga; le brevi entità melodiche su cui si fondano gli episodî imitati del mottetto e del madrigale, e che si rinnovano a ogni frase o concetto del testo; i Leitmotive dell'opera wagneriana e suoi derivati; le idee ...
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WILLAERT, Adrian
Compositore di musica, nato a Bruges nel tardo sec. XV (1480 o '90), morto a Venezia il 7 dicembre 1562. Avviato agli studî di giurisprudenza, li abbandonò per i musicali, ch'egli compì [...] Compieta, ecc., con la giunta di due Magnificat (id., ivi, 1551); Canzone villanesche alla Napolitana a 4 voci, ecc. (id., ivi, 1545); Madrigali a 4 voci ecc. (ivi, G. Scotto, 1563); Musica nova (Ferrara 1558, contenente 33 mottetti da 4 a 7 voci, 42 ...
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GALILEI, Vincenzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato verso il 1533 da nobile famiglia a Firenze, e ivi morto alla fine di giugno del 1591. Nelle discipline musicali ebbe maestro, in Venezia, Gioseffo [...] giovava della scrittura a parti, e ancora nel 1574 e poi nel 1587 ne vediamo pubblicare saggi significativi in due libri di madrigali a 4 e a 5 voci. Ma immediatamente dobbiamo avvertire che, presso i liutisti e i "cantori al liuto" del contrappunto ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e la voluttà di costei: e dappertutto è quella «dolente armonia» che il poeta evocò nel primo verso d'un suo funebre madrigale. È ancora l'aura lirica della Gerusalemme quella che spira nelle Rime:
e 'l languir sì mi piace
ch'infinito diletto ho ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] vanamente dibattuto. Non è più questione di benefici, che il poeta richiede e ottiene puntando sul meccanico effetto di un madrigale d'occasione. Il gioco è più alto e investe le capacità vitali dell'uomo combattuto fra un ideale di indipendenza, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] dall’epigramma greco alessandrino. Nel corso del Seicento esso influenza la struttura lirica in senso concettista: sonetto, madrigale, ottava mostrano il volto arguto della parola emblematica, breve e pungente nel profilare il ritratto critico della ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] 11 s.). Il 9 sett. 1807 esordì al teatro Valle di Roma con la farsa L'inganno dura poco, ossia Le nozze di don Madrigale, musicata da Cesare Jannoni; nel 1810 al teatro Argentina con l'opera Danaidi musicata da F. Morlacchi, il quale affidò al F. il ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, Venezia 1855, I, pp. 40 s., 43, 147, 193; II, pp. 31, 39; A. Einstein, The Italian madrigal, Princeton 1949, I, pp. 370, 381, 390, 409, 422, 438, 443, 448 s.; II, pp.525, 582, 673, 773, 799, 843, 845; III, p. 322 ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] B. trova modo di articolare più vivacemente la prammatica trattazione inserendo una serie di digressioni novellistiche, un sonetto, un madrigále e persino una consolatoria in ottave a Vicino Orsini al quale l'opera è dedicata. Del resto, anche nella ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...