GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] , 5ª e 6ª misura, senza ricorrere all'insieme di tutte le voci per realizzare l'effetto corale.
Il G. non compose solo madrigali; della sua opera in gran parte perduta, ci sono anche pervenute una Litania alla Vergine a sei parti e l'ode Musa precor ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
**
Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] il cimbalo,& altri stromenti simili,con l'alphabeto per la chitara spagnola,in quelle più à proposito, Roma 1621, e un madrigale a cinque voci è incluso anche nella celebre Guida armonica (Roma s.d.) di G. O. Pitoni. Meritano di essere ricordate ...
Leggi Tutto
FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] su testi poetici del Petrarca e di T. Tasso ed è conservata nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna); Ilsecondo libro de' madrigali a cinque et a sei voci, con due dialoghi, uno a otto, et l'altro a dieci, Venezia, li figliuoli di ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Romeo
**
Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] due, tre e quattro voci sole dei secoli XVI e XVII raccolte e trascritte in notazione moderna da R. B.... Madrigali, Villanelle, Frottole e Canzonette..., Milano, G. Ricordi, 1917.
Nella pienezza della sua attività il B. morì improvvisamente a Milano ...
Leggi Tutto
DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] al passo con i tempi; secondo il Pastore, che ha dedicato al D. un saggio in cui viene riportato per intero il madrigale "Taci bocca deh taci, che s'egli avien" su poesia di G. B. Marino, il compositore pugliese fu non trascurabile anticipatore e ...
Leggi Tutto
CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] sia mai allontanato dalla sua città natale. Morì probabilmente ad Andria dopo il 1610.
Il C. fu autore di sei libri di madrigali, dei quali ci sono pervenuti il secondo, il quinto ed il sesto, tutti a cinque voci.
Il secondo libro, contenente ventuno ...
Leggi Tutto
DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] Gaeta. È proprio dalla cittadina di Gaeta che il D. firma le dediche di altre due sue raccolte madrigalistiche. Il primo libro di madrigali a quattro voci (Napoli, G. B. Gargano e M. Nucci, 1619), dedicato al card. Orazio Lancellotti, con il quale il ...
Leggi Tutto
BILLI, Vincenzo
**
Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] . 1911),Giovanni Gallurese di I. Montemezzi, op. 256 (ibid. 1912), e notissime canzoni-valzer, quali Non ritornate rondini,Madrigale,Serenata interrotta,Pattuglia cinese.
Negli ultimi anni della sua attività il B. s'interessò alla poesia e al canto ...
Leggi Tutto
Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] forme chiuse o rigorose che prevedono precise sezioni e ripetizioni (sonata, fuga, mottetto, minuetto ecc.) e forme aperte (madrigale, preludio, fantasia, toccata, notturno ecc.). All’interno poi delle forme stesse (chiuse o aperte che siano) si può ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] da una parte ancora certe forme (come elegia, epigramma, poesia giambica, citaredica, melica, corale; canzone, sonetto, madrigale, strambotto, stornello, Lied, ecc.) usate in componimenti di solito brevi o brevissimi; dall'altra, psicologicamente, il ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...