DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] a due voci. Come nei brani di Jacopo sono rari gli episodi imitativi e, quando ricorrono, come nella prima parte del madrigale L'aspido sordo e'ltirello scorzone, sono piuttosto liberi sia dal punto di vista intervallare che ritmico.
Nell'opera di D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] gran parte dello svolgersi di questa “rivoluzione” che investe la musica e la vita musicale: il clamoroso “successo” del madrigale polifonico e il suo rapido declino, il formarsi del melodramma fondato sul canto monodico e il configurarsi dell’opera ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] a quatro voce a misura di breve nouamente secondo li toni composti, Venezia, Girolamo Scoto, 1544; Il secondo libro de li madrigali a quattro voci, ibid., Id., 1548; Quelle fiamme, quel foco (2ª parte, Tal che mi pascho) e Poi ch’io vi veggio ...
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RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis [...] Scipione Stella, una di Giulio Cesare Stellatello e due di Ippolito Tartaglino (D’Alessandro, 2007, p. XV). Nel 1591 un suo madrigale sopra un sonetto del Bembo fu accolto nel Sesto libro a 5 voci di Felis, a quel tempo maestro di cappella del duomo ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] a Paolo Valaresso, vescovo di Concordia, un altro oratorio a tre voci, Giuditta (1701). Ancora Lotti musicò nel 1736 il madrigale a quattro voci Spirto di Dio, ch’essendo in mondo, cantato sul Bucintoro dogale nella festa dell’Ascensione e i cui ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] (1934), pp. 271-273; F. Ghisi, Feste musicali della Firenze medicea (1480-1581), Firenze 1939, P. XII; A. Einstein, The Italian Madrigal, Princeton 1949, II, pp. 669, 729, 732 s., 734, 738; F. Ghisi, L. B. maestro della Cappella granducale di Firenze ...
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SIGNORUCCI, Pompeo Giovanmaria
Biancamaria Brumana
– Nacque a Borgo San Sepolcro (o semplicemente Borgo, ossia l’odierna Sansepolcro) il 24 marzo 1571, penultimo dei sette figli di Lorenzo (nato nel [...] si evince il desiderio di trovare una collocazione lavorativa in città come Roma e Firenze. Nel 1602 pubblicò il primo libro di Madrigali a cinque voci con un ecco a otto dedicato a Francesco Anastasi e il primo libro di Concerti ecclesiastici a otto ...
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MARINONI, Girolamo
Vittorio Bolcato
– Nacque a Fossombrone, come egli stesso dichiara nel suo primo libro di mottetti, intorno al 1590. Non è noto con quale maestro seguì gli studi musicali e quando [...] 3-4-3, 6-5 e 7-6. La settima è sempre preparata, il cromatismo è molto sobrio e non sono presenti madrigalismi. La scrittura, a differenza che nei due mottetti del Canoro pianto, qui esplode in virtuosistici passaggi per il largo impiego delle ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] si conosce una sola raccolta data alle stampe, di cui sopravvivono però soltanto le parti di alto e tenore, Il primo libro di madrigali a quattro voci (Venezia, G. Scotto, 1558), contenente 31 brani su testi di F. Petrarca, L. Cassola, L. Tansillo e ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] , del quale condivide la varietà e libertà accentuativa, in alcune forme strofiche, come la ➔ ballata o il madrigale cinque-secentesco, e tipicamente nella ➔ canzone (nelle sue varie forme: dalla canzone petrarchesca, alla canzone-ode, alla ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...