OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] biblici [Lamentazioni di Geremia] a 1 voce con accompagnamento strumentale: viola, o liuto ecc.; poi G. Caccini con i mirabili madrigali del 1592), l'affermazione decisiva del nuovo stile si diede in teatro, probabilmente fin dal 1590 (Il Satiro e La ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] la tragicommedia Adelonda di Frigia, con intermezzi del D. e probabilmente dello stesso Carlo Emanuele, su musiche di Pietro Veccoli, madrigalista e musico di corte, e con l'intervento, in veste di attori, di dame e cortigiani. Eppure, dal 1596 non ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] esecutori e di compositori: Vinci vi ebbe un ruolo di spicco, in primo luogo come compositore. A Londonio dedicò due libri di madrigali, il terzo a cinque voci nel 1571 (su testi per lo più anonimi, salvo tre da Petrarca, uno dall’Orlando furioso e ...
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UGOLINI, Vincenzo
Galliano Ciliberti
– Nacque a Perugia da Giovanni Battista di Vincenzo da Piscille e da Gostanza de Lica e fu battezzato il 1° novembre 1578 in S. Maria della Misericordia (Archivio [...] il servizio beneventano probabilmente alla morte del cardinale (4 aprile 1616).
Nel 1615 pubblicò a Venezia due libri di madrigali a cinque voci: nella dedicatoria del primo (12 agosto) ringrazia il cardinale Scipione Borghese per diversi favori; da ...
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MORO, Giacomo
Rodobaldo Tibaldi
MORO, Giacomo. – Nacque a Viadana (Mantova) probabilmente poco dopo la metà del secolo XVI.
Le notizie sulla vita, assai scarse, si desumono quasi solo dai frontespizi [...] . Perduti un libro di mottetti a 8 voci segnalato nel catalogo Giunta del 1604 (Mischiati, 1984) e, secondo Fétis, un libro di madrigali a 5 voci.
Fonti e Bibl.: I. Donesmondi, Cronologia d’alcune cose più notabili di Mantova, Mantova 1616, p. 20; M ...
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PHILIPS, Peter
Edward Dent
Compositore e organista, vissuto in Olanda tra la fine del secolo XVI e gl'inizî del XVII. La più antica opera che di lui si conosca è una pavana (1380), inserita nel Fitzwilliam [...] nel suo Les raisons des forces mouvantes (Francoforte 1615) menziona una curiosa opera del Ph.: una fantasia sopra un madrigale a 5 parti di Alessandro Striggio, adatta per essere eseguita sopra un organo di Barberia a meccanismo idraulico. In epoca ...
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ROVIGO, Francesco
Licia Mari
ROVIGO, Francesco (Franceschino). – Nacque a Mantova nel 1541-42 (l’anno si deduce dall’atto di morte).
Mancano notizie circa la sua formazione, ma la florida vita musicale [...] , 1977, pp. 31, 202). La raccolta Sdegnosi ardori (Monaco, Berg, 1585), che contiene 31 brani a 5 voci sui versi del famoso madrigale di Battista Guarini Ardo sì, ma non t’amo composti a gara da 28 musicisti – la maggior parte di essi, come Orlando ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] Speron d'oro. A Roma egli morì il 10 luglio 1594; fu sepolto in S. Marco a piazza Venezia.
Dei suoi cinque libri di madrigali a 5 voci, mentre nulla è rimasto del terzo e del quarto, il quinto fu pubblicato postumo a Verona da Francesco Stivori il 15 ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] erano il primo esempio della sua attività di compositore: "sono primitie di miei studij...". Seguì nel 1584 il Secondo libro de' madrigali a sei voci, intitolato I Furti e pubblicato a Venezia il 10 sett. 1584 presso Angelo Gardano con dedica al duca ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] . del conservatorio di Bologna). Notevoli sono inoltre, fra i tanti, gli arrangiamenti per la viola bastarda da lui fatti di un madrigale di Cipriano de Rore, La bella mett'ignuda, e di uno di A. Striggio, dal titolo Invidioso Amor, per la raccolta ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...