BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] C.I., Livorno 1951. Per la partecip. alla guerra di Spagna, cfr. tra l'altro Garibaldini in Spagna, a cura di Estella [Teresa Noce], Madrid 1937, pp. 214, 221, 261, 280 s., 321 Ss., 363 (a pp. 255-59 un articolo del B., Le prime storiche battaglie di ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] dei quali era agente lo sostenessero, ma le sue capacità professionali non dovevano convincere il Sassetti, se da Madrid questi poteva scherzosamente accusarlo d'operare in modo che il prezzo della cocciniglia diventasse più svantaggioso. Compiuto un ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] uno dei maggiori fomentatori dell'impresa: quindi, cercò di tacitare la diplomazia imperiale, che esigeva una nuova rottura diplomatica con Madrid, con la promozione del Czacki a cardinale. Il 26 ag. 1717 volle ratificare il concordato con la Spagna ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Levati, Dogi biennali di Genova dal 1528 al 1699, Genova 1930, I, pp. 189-202; R. Carande, Carlos V y sus banqueros, II, Madrid 1949, p. 173; III, ibid. 1967, pp. 342, 344, 346, 480, 494; O. Grosso, Dimore genovesi, Milano 1956, pp. 133-137; R. Pike ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] 1603 fu nominato capitano degli archibugieri.
Con istruzione 9 giugno 1606 fu incaricato dal duca Carlo Emanuele I di recarsi a Madrid presso Filippo III di Spagna al fine di predisporre il rientro in Piemonte dei principi Vittorio Amedeo ed Emanuele ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] alle profferte veneziane di una lega antispagnola con la proposta di un accordo diretto tra il Gonzaga-Nevers e la corte di Madrid. A questo scopo anzi il B., nell'ottobre 1630, si incontrò sul confine veneto-mantovano con il Gonzaga-Nevers, il quale ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del conte P. B. in Spagna 1816-1818, in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo, vol. 44; Istruzioni al conte P. B. inviato a Madrid (19 ott. 1816); Dispacci di Vitt. Em. I al Balbo (15 marzo 1817), in Arch. Stor. del Min. d. Affari Esteri, Roma, s. l ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] del Verbo…" (Ricotti, p. 413). E così del resto scrisse, nel 1565, con notevole lucidità politica alla corte di Madrid, che lo aveva rimproverato per il perdono concesso ai valdesi di Caraglio: "…questi modi di riavere gli eretici … riusciranno assai ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] del D. s'era ingegnato a reclamare sovvegni e ad implorare di persona uffici per sé e sistemazioni, per i figli. Nel 1571 è a Madrid, nel 1572 è a Parigi, nel 1573 è a Roma, nel 1579 di nuovo a Parigi percettore d'una pensione di 300 scudi.
Quanto al ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] disgrazia del Capi.
Tornando in Italia ai primi di febbraio 1526 il C. portò a Clemente VII i capitoli della pace di Madrid. Il papa fu soddisfattissimo del suo operato: aveva ormai deciso di passare dalla parte del re francese, di cui era imminente ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...