LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] Enciclopedia universal ilustrada, XXX, Barcelona s.d. [ma 1958], pp. 1406 s.; M. Menéndez y Pelayo, Orígenes de la novela, II, Madrid 1961, pp. 311-317; M.A. Roca Mussons, La città di Barcellona: spazio bucolico-cortese nel romanzo di A. de L. "Los ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] per il suo dissidio con Stalin. Nominato nel 1933 ambasciatore in Spagna, morì a Mentone durante il viaggio per Madrid.
Opere e Pensiero
L. fu tra i maggiori teorici della nuova cultura socialista; partito dalle posizioni empiriocriticiste di ...
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VALERA, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato a Cuenca nel 14I2, morto poco dopo il maggio del 1486. Partecipò direttamente, con le armi alla mano, alla vita politica della sua terra; [...] Oficiales de armas; Doctrinal de Príncipes; Espejo de verdadera nobleza, ecc.
Ediz. e bibl.: Epístolas (con altri cinque trattati), Madrid 1878; altre pagine nella Bibl. aut. esp., LXX. Si veda: M. Menéndez y Pelayo, Antología de poetas liricos, V ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] a un'azione bellica, ebbe il cavallo ucciso e riportò contusioni, ricevendo subito dopo dall'infante Filippo l'incarico di recarsi a Madrid per riferire: ne tornò col grado di capitano e divenne aiutante di campo del gen. de Croise. Nel 1747-48 ebbe ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] attributo, oltre a varie generiche rappresentazioni sulla ceramica del 6°-4° sec. a.C. Nel puteale neoattico di Madrid e nella copia della lastra di Tegel appaiono in figure di tipo classicheggiante. Partecipano alla gigantomachia nel fregio dell ...
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BOUSOÑO, Carlos (App. III, i, p. 256)
Poeta e critico spagnolo. La sua produzione poetica, nella tradizione del più puro lirismo ispanico, è pervasa da un alone di mistero e da un'aura metafisica che ne [...] Cano, Seis notas sobre la poesía de Carlos Bousoño, in J.L. Cano, Poesía española contemporánea. Las generaciones de posguerra, Madrid 1974, pp. 72-92;
G. Pulido Tirado, Retórica y neorretórica en Carlos Bousoño, Granada 1994;
A. Duque Amusco, Carlos ...
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Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] la literatura española (1965) e Poesía española contemporánea (1969).
Bibl.: José J. Marra-López, Narrativa española fuera de España, Madrid 1963; José García Lorca, Fabulación dramática del fabuloso Max Aub, in Insula (1965), nn. 222-223; J. Monleón ...
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GOYTISOLO, Juan (App. III, i, p. 771)
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo. Un'evoluzione lineare e rigorosa ha caratterizzato la sua produzione a partire dagli anni Sessanta, dopo che l'autore ebbe preso [...] . Sanz Villanueva, Lectura de Juan Goytisolo, Barcelona 1977; Diccionario de literatura española e hispanoamericana, ed. R. Gullón, Madrid 1993, 1° vol., ad vocem; M. Ruiz Lagos, Cuestiones literarias sobre Juan Goytisolo, Sevilla 1992; M. Gómez Mata ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] , sempre in ambito ispanistico, i suoi studi sul Quattrocento e sul siglo de oro culminati nell'edizione di F. de Herrera (Madrid 1972) e di L. Ponce de León (Firenze 1950; Napoli 1989), nonché, in zona otto-novecentesca, l'edizione delle Rime di ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] , a cura di N. Barozzi e G. Berchet, s. 3, I, Venezia 1862, pp. 349-76.
I dispacci inviati dalla corte di Madrid sono nello stesso fondò dell'Archivio veneziano, Spagna, filze 107-110(il primo da Avignone del 3 nov. 1666, con l'ambasciatore ancora in ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...