Poeta spagnolo (Moya 1885 - Las Palmas 1921). È il maggior rappresentante del gruppo dei poeti (Quesada, Gonzáles, Johan, ecc.) che furono chiamati canari per la loro comune origine isolana. Laureatosi [...] in medicina a Madrid, tornò al suo paese dove esercitò la professione. I temi preferiti da M. sono i ricordi infantili e soprattutto il mare che riempie di suoni e profumi i suoi versi. La creazione di una nuova mitologia marina sembra il maggior ...
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VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid [...] raggiunse Parigi, poi Londra, infine Barcellona dove soggiornò a lungo, svolgendo un'assidua attività giornalistica.
La sua prima opera pubblicata fu un lavoro teatrale, La huída (1952), ma la sua evidente ...
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Diplomatico e scrittore italiano (n. Cagliari 1927). Laureato in Legge (1949) e Scienze politiche (1953), nel 1955 ha intrapreso la carriera diplomatica. Dopo anni in servizio a Le Havre, Rio de Janeiro, [...] Londra e Madrid è stato nominato ambasciatore italiano in Venezuela (1980-85) e Argentina (1985-91), per poi diventare sottosegretario agli affari esteri nel governo di L. Dini. Accanto agli impegni diplomatici, sin dagli anni Sessanta ha portato ...
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MORALES, Rafael
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Talavera de la Reina (Toledo) il 31 luglio 1919. Dopo aver pubblicato le sue prime poesie nella rivista Rumbos, è entrato a far parte del gruppo [...] classicheggiante assieme a Nieto, Vivanco, Ridruejo, ecc. Attualmente vive ed insegna a Madrid.
Fra le opere del primo periodo si ricordano i Poemas del toro (Madrid 1943) e, successivamente, El corazón y la tierra (Valladolid 1946), Los desterrados ...
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Poeta romeno, nato il 2 gennaio 1891 a HaŞag (Sibiu). Dopo studî di lettere a Vienna e dopo un periodo di attività giornalistica, si dedicò alla carriera diplomatica (Varsavia e Madrid).
Nella tradizione [...] di Andrei MureŞeanu, attraverso Eminescu, CoŞbuc e Goga, il C. è il maestro del retorismo convertito in dinamica espressione lirica. La parlata rozza raccolta dalle bocche dei montanari si attua in un ...
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Scrittore e uomo politico messicano (n. Tixcacatluyú 1814 - m. 1861), deputato e presidente dell'Accademia di scienze e lettere di Mérida, autore del progetto di codice civile messicano, fondatore di giornali, [...] romanziere. n Il figlio Justo (Campeche 1848 - Madrid 1912) fondò l'università nazionale messicana, fu ministro della Pubblica Istruzione (1905-11) e scrisse varie opere storiche. ...
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Poeta e musico spagnolo (sec. 16º), frate carmelitano. Facile verseggiatore, lodato da Cervantes e da V. Espinel, scrisse poesie ora d'intonazione popolare e tradizionale, ora di ispirazione italiana (sonetti, [...] canzoni, elegie, ecc.). Il suo Cancionero fu pubblicato a Madrid nel 1586. ...
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RICHARD, Jean-Pierre
Massimo Colesanti
Critico letterario francese, nato a Marsiglia il 15 luglio 1922; dopo aver studiato all'École Normale Supérieure di Parigi, ha insegnato a lungo all'estero, in [...] Inghilterra (Edimburgo, Londra) e in Spagna (Madrid). Dal 1968 è professore titolare di letteratura francese nell'università di Parigi.
Fin dalle sue prime opere, Littérature et sensation (1954) e Poésie et profondeur (1955), che restano ancora oggi ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] Aires 1958. Teatro: Quien te ha visto y quien te ve, y sombra de lo que eras (auto sacramental), in Cruz y Raya, Madrid 1934; El labrador de más aire, Barcellona 1937; Teatro en la guerra, Sino sangriento, L'Avana 1940; Los hijos de la piedra, Buenos ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] non ultima prova di quella padronanza della lingua valutata positivamente da L. Fernández Guerra (Don Juan Ruiz de Alarcón y Mendoza, Madrid 1871, p. 403).
Altri scritti del C. sono i Discursos sobre estas palabras: "A fee de hombre de bien", apparsi ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...