Scrittore spagnolo (Valladolid 1697 - Madrid 1764). Scrisse un poema di argomento biblico, El robo de Dina (1727), alcune egloghe, due tragedie, Virginia e Athaulpho, pubblicate con due Discursos sobre [...] las tragedias españolas (1750-53), nei quali difende la sua posizione di seguace del neoclassicismo francese che in seguito ripudiò, accogliendo "la opinión inglesa", vale a dire la poetica del teatro ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1836 - ivi 1900); di sottile ingegno, portato talora all'osservazione satirica; oltre a una Carta en defensa de D. Pedro Calderón de la Barca, scrisse commedie, delle [...] quali si ricordano Cartas trascendentales, Razón de estado, e, in versi, El romancero de la guerra de Africa (1860) divenuto presto popolare, Las cuatro estaciones (1877) in cui l'osservazione della natura ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1772 - Madrid 1841); imitò i modelli classici nel poema La inocencia perdida (1804), di scarso interesse drammatico, ma ricco di buone pagine descrittive. Compose anche poesie [...] pastorali, odi di argomento sacro e morale (pubblicate nel 1797 nella collezione di Poesías dell'Academia de las letras humanas della quale R. era stato uno dei fondatori) e un Examen de los delitos de ...
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Poetessa spagnola (Madrid 1918 - ivi 1998). La sua poesia è caratterizzata da una forte preoccupazione umanitaria che assume a volte i toni della testimonianza sociale. Sin dalla sua prima raccolta, Isla [...] ignorada (1950), risalta lo stile colloquiale, ricco di giochi verbali e frasi fatte. Tra le sue opere più significative si ricordano: Antología y Poemas del suburbio (1954); Todo asusta (1958); Ni tiro, ...
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Uomo politico e poeta (Madrid 1783 - ivi 1851): difesa l'indipendenza della patria durante l'occupazione napoleonica, fu deputato, ambasciatore, ministro. Per i suoi principî liberali non fu nelle grazie [...] di Ferdinando VII, e durante la reazione dovette andare in esilio. In poesia seguì le forme tradizionali e imitò specialmente M. J. Quintana. Le sue Obras poéticas furono pubblicate postume (1857) a cura ...
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Saggista e scrittore spagnolo (Madrid 1923 - ivi 1999), figlio di Juan Ignacio. Ha affrontato nei suoi romanzi complesse problematiche umane e sociali: Edad prohibida (1958); La mujer del otro (1961); [...] La brújula loca (1965); Pepa Niebla (1970); Señor ex-ministro (1977); Los hijos de la lluvia (1986). Pubblicò anche saggi (La prensa ante las masas, 1962; Crónicas parlamentarias, 1967; América y sus enigmas, ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1830 - ivi 1901), figlio di Mariano José. Autore di commedie di costume quali Flor del valle, Los lazos de la familia, di libretti di zarzuele come Las campanas de Carrión, El [...] barberillo de Lavapiés, di drammi storici come Lanuza, En palacio y en la calle. La sua vena comica nasconde a volte un fondo malinconico e sentimentale, e una certa tendenza al moralismo. Scrisse anche ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1783 - Madrid 1864). Introdusse in Spagna le dottrine filosofiche della scuola scozzese; intervenne a fianco di Alcalá Goliano nella polemica attorno al teatro di Calderón, suscitata [...] da J. N. Böhl von Faber. Nelle Poesías (1826, 1836) seguì le tendenze del suo tempo, con freddo eclettismo. Ricche di digressioni, ma prive di calore e d'inquadramento storico sono Las Leyendas españolas ...
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Scrittore (Ronda 1550 - Madrid 1624); in gioventù fu in Spagna, Fiandra e Italia. Poetò in castigliano e in latino. Nelle Rimas (1591) apportò innovazioni metriche di qualche rilievo. Il romanzo La vida [...] del escudero Marcos de Obregón (1618), racconto che un vecchio servitore fa delle sue avventure giovanili, è un'opera di tipo picaresco intessuta di delicati accenni autobiografici, che le conferiscono ...
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Poeta spagnolo (Bilbao 1916 - Madrid 1979); dopo varie esperienze, si è affermato con il volume di versi Ángel fieramente humano (1950), di ispirazione cristiana; poi con Redoble de conciencia (1951), [...] Pido la paz y la palabra (1955) e Ancia (1958) la guerra e le circostanze storiche diventano motivi dominanti. Preoccupazione sociale e solidarietà umana ispirano le raccolte posteriori: En castellano ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...