Sociologo statunitense (New York 1920 - Madrid 1980); ha insegnato dal 1959 nella Wash ington University di Saint Louis e dal 1972 anche nell'univ. di Amsterdam. Storico del pensiero e delle teorie sociali, [...] ha condotto studî sul pensiero e sulla struttura sociale della Grecia classica. Assai accentuato il suo interesse per le implicazioni morali della tecnologia e, in generale, dell'affermarsi delle società ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] che si mantenne tenace fino al sec. 17º, rappresentato quale un mago, alleato del demonio. Oltre a un Tratado de astrología, e un altro trattato sulla iettatura, scrisse un'opera dottrinaria e moraleggiante ...
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Uomo politico spagnolo (Salamanca 1898 - Madrid 1980), conservatore cattolico; prof. di diritto costituzionale (dal 1922), entrò nella vita politica con la caduta della monarchia (1931) e, presidente della [...] CEDA (Confederación española de derechas autónomas), fu il vero vincitore delle elezioni politiche del 1933, pur rifiutando di assumere una parte diretta nelle responsabilità governative. Assertore di ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (n. Madrid 1944). Ultimati gli studi universitari, ha intrapreso la carriera giornalistica e negli anni ha scritto per alcuni dei più importanti quotidiani spagnoli, principalmente [...] come inviato e corrispondente dall’estero. Abituato a viaggiare per i suoi articoli, a partire dagli anni Ottanta si è imposto nel panorama della letteratura di viaggio, soprattutto con la Trilogía de ...
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Missionario e viaggiatore spagnolo (Olmeda, Madrid, 1564 - Gorgorà 1622), gesuita; dopo essere stato a Goa, di lì tentò (1589) di raggiungere l'Etiopia attraverso la Penisola Arabica; ma fu fatto prigioniero [...] dei Turchi, e riscattato a Moca solo nel 1595. Otto anni dopo giunse a Massaua e, entrato in Etiopia, iniziò un'accorta azione di propaganda cattolica favorita dal negus Susenyos. Accompagnò il suo apostolato ...
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Uomo politico spagnolo (Cadice 1838 - Madrid 1913). Deputato alle Cortes (1863), dopo la rivoluzione del 1868 fu deputato alla Costituente, quindi ministro d'Oltremare con Prim (1870), ministro dell'Interno [...] e delle Finanze sotto Amedeo I di Savoia e ambasciatore a Londra. Rientrato alle Cortes (1879), organizzò una sinistra monarchica, e si distinse come uno dei più validi seguaci di P. M. Sagasta, nei cui ...
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Uomo politico spagnolo (Cadice 1790 - Madrid 1853). Di origine ebraica (il suo vero nome era Méndez y Álvarez), in possesso di grandi mezzi finanziarî nel 1820 si schierò coi liberali dando denaro all'armata [...] rivoluzionaria. Fuggito in Inghilterra alla restaurazione, aprì in Londra una casa di commercio acquistando universale fama di abile e spregiudicato finanziere, che egli sfruttò per concludere numerosi ...
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Uomo politico spagnolo (Ribadesella 1776 - Madrid 1844); incaricato di missioni diplomatiche a Lisbona e a Londra, fu tra coloro che richiesero l'intervento inglese contro Napoleone. Deputato alle Cortes [...] di Cadice (1810), redasse il preambolo alla costituzione del 1812 e per questo - a eccezione del periodo rivoluzionario del 1820, in cui tenne il portafoglio degl'Interni - visse prima in deportazione, ...
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Scrittore portoghese (Souto, Minho, 1590 - Madrid 1649). La sua vasta opera, uno dei migliori esempî di bilinguismo, fu scritta per la maggior parte in spagnolo e abbraccia i generi più diversi, da Epítome [...] de las histórias portuguesas (1628), vera enciclopedia della storia del Portogallo, nonostante la deficienza d'informazione e la parzialità di molti giudizî, a raccolte di poesie come Fuente de Aganipe ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] dopo ritornò in Spagna per perorare la causa di un'evangelizzazione pacifica nei confronti degli Indios e denunciare, nello stesso tempo, i metodi brutali dei conquistatori. Nel 1544 fu nominato vescovo ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...