SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] romane, avorio ed osso, e altri giocattoli da Ontur, vasi in vetro tardoromani pure da Ontur (insieme a quelli di Madrid, Barcellona, Elche e Valencia, il museo di Albacete è dei più importanti per una conoscenza dell'arte iberica). Rivista: Boletin ...
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Scultore spagnolo (San Sebastián 1924 - ivi 2002). Cominciò a scolpire nel 1947, dopo aver studiato architettura, e soggiornò a lungo a Parigi (1948-51). Con profondo amore per i materiali (legno, pietra, [...] per vento VI per il palazzo dell'UNESCO a Parigi (1956-68); Luogo d'incontro II per la Plaza del Rey di Madrid (1971); Nere aitaren etxea per la città di Guernica (1987). Dal 1984 una vecchia casa basca a Zabalaga ospita la Fondazione Chillida ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] numerosi figli avuti dalla moglie spagnola solo Francesco è documentato nei primi anni del XVII secolo come pittore di retabli a Madrid e a Toledo.
Fonti e Bibl.: F.M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi, Bergamo 1793, pp. 160 s ...
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Pittore (Anversa 1587 - ivi 1661). Dipinse fiori, uccelli e pesci, ricercando effetti delicati e sottili. Opere nei musei di Anversa, Madrid, Amsterdam. ...
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Pittore (n. in Castiglia 1550 circa). Fra le sue opere, influenzate dalla pittura rinascimentale italiana, ricordiamo La morte della Vergine (Madrid, Prado). ...
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Scultore (Firenze 1488 - Parigi 1566), figlio di Andrea; si recò a Parigi (1527), ove lavorò per Francesco I nel Castello Madrid (demolito nel 1793) e in quello di Fontainebleau. Sue opere sono conservate [...] al Louvre e all'École des beaux-arts ...
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Pittore (Valenza 1841 - Malaga 1924). Studiò in patria con R. Montesinos; si perfezionò a Roma; insegnò all'accademia di Malaga e di Madrid. Coltivò la pittura di genere storico: Gli amanti di Teruel, [...] Otello e Desdemona, ecc. Dipinse anche paesaggi, che sono tra le sue cose migliori (Madrid, Museo d'arte moderna). ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] una grande croce monogrammatica da altare in bronzo del sec. 5° proveniente da Iscar, presso Baena, centro a S-E della città (Madrid, Mus. Arqueológico Nac.). A C. è stato rinvenuto nel corso di scavi un gruppo di oggetti in bronzo, costituito da un ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] di talune immagini di bimbi alla sensualità della Maja vestida e della Maja desnuda (entrambe eseguite tra il 1803 e il 1806, Madrid, Prado), all'atrocità delle scene della guerra e dell'invasione e delle incisioni dei Desastres de la guerra (1810-13 ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...