AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] lasciò a lungo vacante la sede di cui era titolare, manifestando il desiderio di essere destinato alla corte di Madrid. Probabilmente lo offendeva la presenza del Bressac, un francese agente dell'Acton e da questi investito direttamente di incarichi ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] romano del 1518-19, fu venduta dalla famiglia Canossa al duca di Mantova nel 1604, e si trova ora al Prado di Madrid (cfr. Catalogo, Madrid 1963, n. 300).Sin dal 1527 il C. aveva intrapreso acquisti fondiari a Verona; fu probabilmente lui che volle e ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] IX, Napoli 1770, pp. 91-97; Descripción del Reino de Napoles, in Colección de documentos inéd. para la história de España, XXIII, Madrid 1853, pp. 93-105; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, pp. 251, 257 s., 261, 264, 266, 285 ss., 290, 292-6 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] 221 s.; P. Torriti, Tesori di Strada Nuova, Genova 1970, p. 137; A. Pérez Sánchez, Pintura ital. del siglo XVII (catal.), Madrid 1970, nn. 77, 78 (attrib. non condivise); P. Torriti, Ricordi di vecchie gallerie genovesi, in Studi di storia d. arte in ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] , da S. Moisè.
Quindi, dopo un tirocinio più che decennale, gli venne affidato un incarico di assoluto rilievo: ambasciatore a Madrid. L'elezione si ebbe il 24 luglio 1726, le commissioni gli vennero affidate il 18 genn. '27 e due settimane più ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] negoziati in vista di un accordo con le Leghe Grigie, accordo che dopo i trattati di Asti (5 luglio 1637) e di Madrid (17 ott. 1638) appariva ormai realizzabile. Le trattative, condotte dal C. con l'assistenza dell'avvocato fiscale F.M. Casnedi e del ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] internazionale o con incarichi più delicati - erano sempre state di rincalzo all'operato degli ambasciatori residenti. Quello di Madrid fu il suo unico incarico di ambasciatore residente. Da quella sede sollecitò ancora la protezione di Filippo II in ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] 1780 tentò, sempre in nome del re di Polonia, di interporre la propria mediazione nelle trattative in corso fra Mosca e Madrid, al fine di giungere, in Russia, ad una totale eliminazione della Compagnia di Gesù: abile ed audace allo stesso tempo fu ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] scritta da Nicolas Fabre de Peiresc (da Aix-en-Provence, il 20 apr. 1626) indirizzata a Cassiano alla corte di Madrid, nella quale il collezionista-scienziato francese pregava il cavaliere di ringraziare il D. che da Roma gli aveva inviato tramite l ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] di Napoleone durante il colpo di stato del 18 brumaio e all'inizio del 1801 seguì Luciano Bonaparte, nominato ambasciatore, a Madrid. Si trattò di una esperienza diplomatica di pochi mesi: con l'eccezione di un breve periodo di campagna militare in ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...