Generale e uomo politico spagnolo (Reus, Catalogna, 1814 - Madrid 1870); combatté nella prima guerra carlista (1833-39) coi costituzionali. Schieratosi (1840) col partito progressista, esule in Francia [...] (1843), capo delle truppe ribelli, provocò la caduta di Espartero, ottenendo in compenso dalla reggente il governo militare di Madrid e il titolo di conte di Reus. Brevemente in esilio perché ostile al governo Narváez, P. servì come governatore di ...
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Letterato e uomo d'armi spagnolo (Alicante 1567 - Madrid 1637); fu ambasciatore in Inghilterra e governatore del Milanese. Tradusse Tacito, scrisse un'opera storica su Las guerras de los Estados Bajos [...] (1629) dal 1588 al 1599, di grande valore storico, essendo stato l'autore testimone attivo dei fatti narrati ...
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Diplomatico (Napoli 1889 - Roma 1970); fu ambasciatore a Madrid, Buenos Aires, Parigi (1938-42), presso la Santa Sede (1942-43), e infine ad Ankara, ove, alla caduta del fascismo, fu raggiunto dalla nomina [...] a ministro degli Esteri nel 1º gabinetto Badoglio (luglio 1943). Durante la sua permanenza agli Esteri, l'Italia si staccò dalla Germania e concluse l'armistizio con le potenze alleate. Ha scritto Ricordi, ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Vivero, Lugo, 1811 - Madrid 1863), deputato (1843), più volte ministro, ambasciatore a Torino e a Lisbona, senatore (1858); nel 1862 si ritirò volontariamente dal ministero [...] di Grazia e Giustizia. Pubblicò un volume di Poesías (1840), che risente del gusto romantico, come pure il romanzo De Villahermosa a la China (1858), con spunti autobiografici. Diresse la pubblicazione ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Loja, Granada, 1800 - Madrid 1868). Brillante generale al servizio di Maria Cristina di Borbone durante la prima guerra carlista, tentò invano di far insorgere Siviglia [...] contro B. Espartero, dal quale fu costretto all'esilio nel 1840. Rientrato in Spagna nel 1843, nel luglio rovesciò Espartero e nel 1844 fu creato duca di Valenza. Primo ministro (1844-45), impose la costituzione ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Marbella, Malaga, 1829 - Madrid 1911). Ufficiale d'artiglieria, si distinse nella guerra marocchina del 1860. Fu autore di apprezzate opere di scienza militare e preparò [...] i piani delle campagne di Melilla (1893-94) e di Cuba (1895). Ebbe anche parte cospicua nella vita politica spagnola, come seguace prima di L. O' Donnel poi di F. Serrano; fu sottosegretario alla presidenza ...
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Generale e uomo politico (Larecaja, La Paz, 1892 - Madrid 1969). Assunse il comando dell'esercito boliviano nel 1933, durante la guerra del Chaco, e ancora nel 1935-38; ministro della Difesa (1939), nel [...] 1940 fu eletto presidente della Repubblica. Riavvicinatosi agli USA, dopo un periodo di tensioni nate nel 1937 con la nazionalizzazione della Standard oil company, nel 1943 P. fece entrare il paese in ...
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Uomo politico spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1825 - Madrid 1903). Ingegnere, aderente fin dal 1848 al partito progressista, dopo il fallimento della rivoluzione del 1854 esulò a Parigi. Condannato [...] a morte in contumacia dopo la rivoluzione del 1866, prese parte a quella del 1868 divenendo ministro con F. Serrano e J. Prim; il 25 ott. 1868 scrisse il manifesto A la nación, di tendenze monarchiche. ...
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Uomo d'armi e funzionario spagnolo (Cuenca 1535 - Madrid 1609), figlio di Andrés. Dopo le campagne nelle Fiandre, fu nominato governatore del Cile (1557). In guerra contro gli Araucani, vinse sul Bío-bío, [...] ripopolò Concepción (1557) e Tucapel, fondo Cañete, sconfisse Caupolicán e si spinse fino all'arcipelago Chiloé (1558) fondando Osorno. Nello stesso tempo inviava spedizioni allo Stretto di Magellano (1557) ...
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Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore [...] in Portogallo, senatore (1849). Dopo la rivoluzione del 1854 fu deputato alla Costituente. Influente anche durante il regno di Amedeo di Savoia (1870) e di Alfonso XII (1874), fu nominato senatore a vita ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...