Musicista (n. Madrid - m. ivi 1570); compose musica sacra e strumentale e lasciò un importante lavoro didattico per organo e cembalo (Libro llamado Arte de tañer fantasia, assi para Tecla como para Vihuela, [...] 1565) ...
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Musicista spagnolo (Madrid 1846 - ivi 1908). Compose molte zarzuelas ricche di elementi folcloristici, tra le quali emerge La gran vía (1886), scritta in collaborazione con J. Valverde, dovunque rappresentata [...] con successo per lungo tempo ...
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Musicista (Anversa 1547 - Madrid 1587), di padre vallone. Fu maestro di cappella della cattedrale di Tournai e alla corte di Spagna. Autore di un libro di Messe da 5 a 7 voci (1578). ...
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Musicista (Lorca 1873 - Madrid 1956). Fondò nel 1914-15 l'orchestra filarmonica madrilena. Apprezzato direttore d'orchestra, compose musica teatrale (Lorenzo), orchestrale (Calisto y Melibea, Suite Murciana, [...] ecc.) e da camera ...
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Cantante (Madrid 1785 - Castenaso, Bologna, 1845), figlia di Giovanni, maestro alla corte spagnola, studiò con F. Pareja, con il Marinelli e con G. Crescentini. Cantò nei maggiori teatri dal 1806 al 1823. [...] Sposò nel 1822 G. Rossini, col quale però visse pochissimo ...
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Musicista spagnolo (Alicante 1886 - Madrid 1976). Allievo di C. Saint-Saëns e M. Reger, è stato uno dei più noti esponenti della musica spagnola moderna, alla quale ha contribuito con scritti teorici, [...] opere teatrali, poemi sinfonici e altri lavori strumentali da concerto e da camera, ispirandosi al folclore musicale spagnolo ...
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Baritono (Milano 1810 - Madrid 1890). Figlio e allievo del tenore Domenico (n. 1772 - m. 1839), esordì nel 1831, divenendo ben presto uno dei più celebri interpreti donizettiani e verdiani. Per lui G. [...] Verdi compose il Nabucco. Dotato di acuti quasi tenoreggianti, è considerato il primo grande baritono romantico ...
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Musicista (Madrid 1905- ivi 1989). Allievo di M. De Falla e A. Salazar, si affermò internazionalmente come compositore con la Sinfonietta (1931), cui fecero seguito alcuni lavori teatrali, sinfonici e [...] da camera. A lui si deve il completamento dell'opera Atlántida di M. De Falla ...
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Compositore e musicologo (Madrid 1890 - Città di Messico 1958). Studiò con B. Perez Casas, M. De Falla e M. Ravel. Critico musicale del giornale El Sol (1918-36); nel 1938 si trasferì a Città di Messico. [...] È autore di numerosi scritti musicologici, tra cui La música moderna (1945) e La música en la sociedad europea (4 voll., 1946). Ha composto prevalentemente musica da camera ...
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Musicista (n. Navalcarnero, Madrid, 1500 circa - m. 1579 circa). Nonostante la cecità diventò celebre virtuoso di chitarra e pubblicò un Libro de música para vihuela intitula- do Orphenica Lyra (1554), [...] ove trascrisse opere polifoniche dei grandi maestri spagnoli e fiamminghi, aggiungendovi fantasie di propria composizione. È considerato tra i maggiori compositori strumentali spagnoli del sec. 16º ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...