CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] corte pontificia e attivo anche nell'ambiente diplomatico, venne inviato come fiscale e abbreviatore presso la nunziatura di Madrid. In questa città il C. continuò i suoi studi letterari, intraprese quelli filosofici all'università di Alcalá, mentre ...
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Giornalista e scrittore (Gomeznarro 1816 - Zamora 1894). Costretto, per le sue idee politiche estremiste, a lasciare la Spagna, viaggiò per la Francia, il Messico, l'Argentina, collaborando a giornali [...] uomini politici e letterati. Svolse anche attività di narratore e di commediografo, ma con scarso successo; scrisse Los misterios de Madrid (3 voll., 1844-45) alla maniera di E. Sue, La vida en el chaleco (1859), Los espadachines (1869), contro il ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1878 - Bellagio 1966). Modernista, partecipò al convegno di Molveno (1907), ma finì col sottomettersi alla condanna ecclesiastica. Abbracciata la carriera diplomatica, [...] di A. Fogazzaro, 1920; Vita di Dante, 1921; La giovinezza del Manzoni, post., 1969). Antifascista, dopo l'8 sett. 1943 riparò in Svizzera. Ambasciatore a Madrid (1945-46) e a Londra (1947-51); dal 1954 fu presidente dell'Ente della Fiera di Milano. ...
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VIVANCO, Luis Felipe
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a San Lorenzo del Escorial il 22 agosto 1907. Formatosi, negli anni che precedettero la guerra civile, attorno al gruppo neocattolico della [...] Escorial e dette vita al movimento di "Juventud creadora".
In quest'ambito si colloca, dopo il giovanile Canto de primavera (Madrid 1935), soprattutto l'opera della maturità Tiempo de dolor (ivi 1940), in cui si fanno più rigorose tanto l'esperienza ...
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MARTÍN-SANTOS, Luís
Otello Lottini
Saggista e scrittore spagnolo, nato a Larache (ex Marocco spagnolo) nel 1924, morto in un incidente automobilistico presso Vitoria il 21 gennaio 1964. Neuropsichiatra, [...] realtà, M.-S., giunto relativamente tardi alla letteratura, deve la sua notorietà all'unico romanzo pubblicato, Tiempo de silencio, Madrid 1962 (trad. it., Milano 1970) che costituisce ormai senza ombra di dubbio una "data" letteraria e che colloca l ...
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Parola spagnola significante «atto»; designò in origine un componimento drammatico che si distingueva sostanzialmente dalle comedias per essere composto di un solo atto. Col tempo la parola venne a significare [...] .
Gli Autos viejos sono un’importante raccolta cinquecentesca contenuta in un codice della Biblioteca nazionale di Madrid: sono 96 composizioni, in prevalenza anonime, di argomento biblico, agiografico o allegorico. La consuetudine di rappresentare ...
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Scrittore spagnolo (Valladolid 1848 - L'Avana 1889); prof. di letteratura spagnola nell'univ. di Montevideo, compose numerose zarzuelas (La copa de plata, 1873; Apolo y Apeles, 1873) e commedie in verso [...] e prosa (El espejo del alma; Las hijas de la noche; Colón, Cortés y Pizarro) nonché il dramma El sitio de Paris (1871). Fondò a Lima (1877) il giornale La Broma, di cui pubblicò poi a Madrid una replica, con programma satirico. ...
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Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come [...] experiencia abisal (2004) raccoglie la sua "estrema sintesi tra pensiero critico ed espressione poetica".
Vita
Si laureò a Madrid in filologia romanza nel 1954. Insegnò poi lingua e letteratura spagnola a Oxford; dal 1958 prese residenza a Ginevra ...
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VALVERDE, José Maria
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 26 gennaio 1926 a Valencia de Alcántara (Cáceres). È stato per molti anni lettore di spagnolo a Roma e dal 1955 è titolare di estetica all'università [...] , da radici esistenzialistiche, V. è andato precisando anche, in notevoli saggi, il suo pensiero estetico (Estudios sobre la palabra poética, Madrid 1952; G. de Humboldty la filosofia del lenguaje, ivi 1955) e il suo raffinato gusto di lettore e di ...
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Scrittore (Tordesillas 1584 - Saragozza 1648 ?); visse in molte corti e forse anche a Roma al seguito di Pedro Fajardo marchese de los Vélez, ambasciatore e viceré di Sicilia. Nei Donaires del Parnaso [...] Tardes entretenidas (1625), Jornadas alegres (1626), Noches de placer (1631). Passò poi al genere picaresco, con Harpías de Madrid (1631), Aventuras del bachiller Trapaza (1637), e la sua continuazione La garduña de Sevilla y anzuelo de bolsas (1624 ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...