Scrittore spagnolo (Villanueva de Arosa, Pontevedra, 1866 - Santiago de Compostela 1936). Romanziere e autore teatrale, fu decisamente attratto dalle correnti del naturalismo, dell'impressionismo e del [...] ; realizzò una poetica riassunta nella forma, nella preziosità della lingua e nella musicalità del periodo.
Vita e opere
A Madrid dal 1895, cominciò a pubblicare articoli e novelle. In seguito affinò sempre più le proprie qualità di narratore e di ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] anche a dargli un'ascendenza zingaresca. La imagen poética de Góngora, conferenza letta nel 1927 a Siviglia, Granada e Madrid e quindi pubblicata nel 1932 su Residencia, basterebbe da sola a porre in luce il valore letterario della sua opera ...
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PLA y CASADEVALL, José
Carmelo SAMONA'
Narratore e giornalista spagnolo, nato a Palafrugell (Gerona) l'8 marzo 1897. Svolse intensa attività di giornalista prima a Barcellona, poi dal 1920 al 1936 all'estero [...] , a Parigi, a Roma (agli inizî del fascismo), in Germania, in Russia, in Inghilterra. Durante il periodo repubblicano fu a Madrid, fino allo scoppio della guerra civile (1936). Dopo la guerra è tornato a vivere a Barcellona.
La produzione di P., in ...
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Scrittore ceco (Tučapy 1885 - Terezín 1945). Svolse una intensa attività pubblicistica e politica, con un sempre più accentuato orientamento a sinistra. Nella sua vasta produzione occupano un posto di [...] di carattere storico-documentario Cesta revoluce ("La via della rivoluzione", 1922), il libro di reportages Barcelona-Valencie-Madrid (1937) e il romanzo Prameny ("Le sorgenti", 2 voll., 1924-33), ambientato nella Russia prerivoluzionaria, in cui ...
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Scrittore spagnolo (Mahón 1907 - Minglanilla, Cuenca, 1974). Si è dedicato alla narrativa, alla critica, alla saggistica. È stato critico teatrale di A B C e di Pueblo. Come poeta ha sperimentato varie [...] tendenze, per conseguire infine una sua nota personale, esigente e precisa. Ha pubblicato fra l'altro Rosas líricas (1932); Madrid: lilas de mayo (1933); Reloj (1934). Tra i romanzi sono da ricordare: Una vida estúpida (1934); Cuatro pisos y la ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] le idee, espresse dalla parola poetica, la "sintassi armonica del mondo", la seconda come strumento meramente meccanico, capace di elaborare solo concetti rigidi e astratti. Fu professore di storia della cultura nella Scuola sociale di Madrid. ...
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Chirbes, Rafael. – Scrittore spagnolo (Tavernes de la Valldigna 1949 - ivi 2015). Ha esordito nel 1988 con il romanzo Mimoun (trad. it. 1993), cui ha fatto seguito La larga marcha (1996; trad. it. 2001), [...] primo testo di una trilogia sulla società spagnola dal dopoguerra al post-franchisto composta anche da La caída de Madrid (2000; trad. it. 2002) e Los viejos amigos (2003). Tra i suoi romanzi più recenti, che confermano la sua capacità di addentrarsi ...
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Scrittore in catalano e in castigliano (Palafrugell, Gerona, 1897 - Llofrin, Gerona, 1981), autore di notevoli pubblicazioni nelle quali tradusse la sua esperienza giornalistica di gusto ojettiano (Coses [...] ) e la sua tendenza alla narrazione di stile letterario, che s'insinua anche in pagine d'inchiesta politica e di storia (Madrid: l'adveniment de la República, 1933; Viatge a Catalunya, 1934; Historia de la segunda República Española, 4 voll., 1940-41 ...
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TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] nello scetticismo e nell'individualismo. Dal 1936 fino a 1942 insegnò presso l'università di Santiago di Compostela. Stabilitosi a Madrid all'inizio degli anni Sessanta, T.B. firmò uno dei molti manifesti contro la repressione del regime, per cui fu ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] profonda che ne condizionò tutta la vita e la produzione. M. si trasferì a Baeza, poi a Segovia e in seguito a Madrid. All'inizio della guerra civile si trasferì a Valencia dove collaborò a Hora de España e nel febbraio del 1939 abbandonò la Spagna ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...