BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] y Díaz Rubí (ivi, giugno 1841), e Los solitarios, ancora su libretto di Bretón de los Herreros, poeta allora in voga a Madrid (ivi, 9 genn. 1843).
Di maggiore importanza e degno di merito fu il tentativo del B. d'instaurare anche un'opera nazionale ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] 427, 434, 440-444; IV, ibid. 1866, pp. 23, 25, 33 ss., 40, 42, 45-48; M. La Fuente, Historia general de España, XVIII, Madrid 1869, pp. 333, 368, 379, 393 s.; E. Bourgeois, Les secret du régent et la politique de l'abbé Dubois, Paris [1875], pp. 9 s ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] ufficiali e familiari del Santo Ufficio che erano stati arrestati sotto l'accusa di aver commesso delitti comuni. L'A. protestò a Madrid con varie consulte (in data 8 genn. 1578, 4 ag. 1578, ecc.), ma il Colonna riuscì ad averla vinta, ottenendo da ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] con bibl.); M. Mena, El napolitano L. G. en El Escorial, in Los frescos italianos de El Escorial, a cura di M. Di Giampaolo, Milano-Madrid 1993, pp. 203-214; M. Causa Picone, L. G. alla sua maniera, in Studi di storia dell'arte in onore di M. Gregori ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Maqueda, che doveva consegnare al C. altri 500 ducati, un secondo messaggio in cifra spiegava il vero motivo del viaggio.
Partito da Madrid il 26 dic. 1601 e giunto a Napoli il 12 marzo 1602, il C. ripeté tranquillamente la storia della sua prigionia ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] non ultima prova di quella padronanza della lingua valutata positivamente da L. Fernández Guerra (Don Juan Ruiz de Alarcón y Mendoza, Madrid 1871, p. 403).
Altri scritti del C. sono i Discursos sobre estas palabras: "A fee de hombre de bien", apparsi ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] Acuitisi i suoi contrasti con lo Squillace, divenuto sempre più onnipotente a corte, l'A. decise di abbandonare l'ambasciata a Madrid, per ritornare a Napoli. Lasciata la Spagna il 29 giugno 1761, prese a Napoli il suo posto nel Consiglio di reggenza ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] studiò nel locale collegio gesuitico. Nel 1602 accompagnò come segretario il priore Mendoza in un'ambasceria a Madrid. Trasferitosi quindi a Bologna, vi si addottorò in diritto civile e canonico nel 1605,divenendo poco dopo consigliere della sua ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] resoconto delle vicende giudiziarie attraverso cui il B. era riuscito a mantenere per l'ambasciatore in arrivo la casa già occupata in Madrid dal Gori Pannilini. Tre lettere (del 25 nov. e del 31 dic. 1648, e dell'8 genn. 1649) si hanno in risposta ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] con la Francia. A questa inchiesta il B. aggiunse per proprio conto, oltre a varie memorie sul commercio francese a Madrid ed in Navarra, sul commercio dello zucchero e su altre questioni. particolari, un Grand mémoire sur le commerce des Indies ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...