Regista cinematografico spagnolo (Huesca 1932 - Madrid 2023), fratello di Antonio, tra i maggiori rappresentanti della cinematografia spagnola. Provvisto di una profonda cultura pittorica e musicale, esordì [...] con Los golfos (1960), cui seguì La caza (1965), nei quali offriva una rappresentazione della società spagnola realistica e fortemente critica, ricca di ispirazioni letterarie e suggestioni estetiche. ...
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Scrittore e diplomatico (Guatemala 1899 - Madrid 1974), dal 1966 ambasciatore del Guatemala in Francia; premio Nobel per la letteratura nel 1967. Ha pubblicato versi di varia ispirazione (Fantomima, 1935; [...] Sonetos, 1936; Sien de alondra, 1949; il poema Bolívar, 1955; Clarivigilia primaveral, 1964; Sonetos de Italia, 1965), ma è noto soprattutto come narratore. Realismo magico, indianismo, protesta sociale: ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] Fortuna, detto anche Las trescientas, dal numero delle strofe (297 ottave di "arte mayor", più tre aggiunte). Ligio alla imitazione dantesca, J. de M. vi tentava, con un procedimento ancora medievale, ...
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Giornalista e saggista spagnolo (n. Madrid 1944). Tra i fondatori della rivista Cuadernos para el diálogo (1963), è stato redattore capo del quotidiano Pueblo (1962-67), redattore capo (1967-69) e vicedirettore [...] (1969-76) del quotidiano Informaciones. Dal 1976 al 1988 direttore di El País, ha ricoperto poi vari incarichi: dal 1988 è amministratore delegato del Grupo PRISA (Promotora de informaciones, sociedad ...
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Romanziere spagnolo (San Sebastián 1872 - Madrid 1956). Appare legato agli scrittori del '98 da una tormentata coscienza del problema nazionale. La sua prosa attinge nelle strutture esterne alla grande [...] tradizione ottocentesca (soprattutto russa e francese), ma rimane intensamente e originalmente spagnola. L'ambientazione dei personaggi è concreta e puntuale, l'azione rapida, il linguaggio scarno e scarsamente ...
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Scrittore romeno (Segarcea, Oltenia, 1915 - Madrid 1992). Poeta e romanziere, saggista impegnato nella problematica letteraria e filosofica dei nostri tempi, continuò sulla stessa linea nei paesi dove, [...] durante e dopo la guerra, visse dapprima come diplomatico poi come profugo, in esilio fino alla morte. Nel 1960 vinse il premio Goncourt, che rifiutò, col romanzo Dieu est né en exil, diario immaginario ...
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Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] Vaga e del Pordenone, ma anche del Beccafumi, il C. addolcì poi le forme segnate dal gigantismo delle proporzioni e da insoliti scorci delle opere giovanili con una personale elaborazione delle esperienze ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] in Algeri dove trascorse cinque anni. Finalmente riscattato tornò in patria dove visse tra affari andati a male, scomuniche e varî arresti. L'attività letteraria di C. fu multiforme. La Galatea (1585) ...
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Architetto e pittore (Consuegra, Toledo, 1628 - Madrid 1690). Allievo di F. Fernández, si perfezionò a Roma. Nel 1685 fu architetto e pittore del duomo di Toledo. A Madrid eseguì l'altare della chiesa [...] de la Mejorada nella chiesa degli Agostiniani e i portali di S. Luís Obispo e di S. Croce, opere imbevute del barocco romano. Allievo del padre Antonio nella pittura, dipinse a Valencia e a Madrid. Eseguì in collaborazione con C. Coello affreschi a ...
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Pittore di porcellane (Napoli 1730 circa - Madrid 1804) nella Real Fabbrica di Capodimonte e, dal 1759, in quella del Buen Retiro di Madrid. Disegnò (1776-80) anche 14 cartoni per la manifattura di tappeti [...] di S. Barbara a Madrid. ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...