Scrittore (Lezo, Guipúzcoa, 1815 - Madrid 1872). Diresse col fratello Pedro il periodico romantico El artista (1835-37), compose un dramma sulla reazione assolutista, Un día del año 1823, e un romanzo [...] storico, El auto da fé (1837), su don Carlos, figlio di Filippo II. Nella Miscelánea de literatura, viajes y novelas dette un panorama degli avvenimenti notevoli del suo tempo. Dal 1838 curò a Parigi la ...
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Scrittore spagnolo (Alcañiz 1719 - Madrid 1803), di origine napoletana. Scrisse, fra l'altro, El erudito investigador (senza data, prob. 1763) e, sotto lo pseudonimo di Manuel Ruiz de Uribe, un Diario [...] curioso-erudito y comercial, público y económico (1758). Eseguì numerose traduzioni e divulgò opere dimenticate, insieme a notizie di vario genere; il Caxon de sastre literato o percha de maulero erudito ...
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Scrittrice spagnola (Barcellona 1921 - Madrid 2004). Pubblicò giovanissima il romanzo Nada (1944; trad. it. 1967) che, per il crudo realismo, la tecnica originale in cui si mescolano osservazione e autobiografismo, [...] la rapidità del dialogo, la sensibilità con cui sono captati sentimenti e sensazioni, fu accolto con enorme favore dalla critica e dal pubblico. Uguale successo non ottenne con le sue opere successive, ...
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Uomo politico (Cadice 1790 - Madrid 1871), fu tra i difensori dell'indipendenza spagnola contro l'invasione napoleonica e, più tardi, uno degli organizzatori della rivoluzione liberale del 1820. Deputato [...] e presidente delle Cortes, fece votare la decadenza del re Ferdinando VII; condannato a morte con la Restaurazione, visse in Inghilterra (fino al 1834). Deputato, sostenitore della reggente Maria Cristina, ...
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Romanziera spagnola (Santander 1877 - Madrid 1955). Pubblicò ne El Correo Español di Buenos Aires i primi versi che furono raccolti poi in Mis Flores (1904). La parte migliore della sua produzione è costituita [...] dai romanzi: La niña de Luzmela (1909) è uno studio di psicologia femminile; La esfinge maragata (1914) ed El metal de los muertos (1920), che rappresentano il culmine della sua arte, affrontano il problema ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1901 - ivi 1963), ricco di spirito d'osservazione nelle opere narrative e di concreti interessi umani nelle liriche. Ha pubblicato, fra l'altro, La faz iluminada (1921); Treinta [...] poemas de transición (1928), raccolte di versi nelle quali si allontana dall'influsso di R. Darío e dei modernisti, evidente nelle prime composizioni, per tendere a una maggiore profondità di pensiero. ...
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Poeta spagnolo (n. Madrid 1948), figlio di Leopoldo. Autore di raccolte liriche fortemente sperimentali (Por el camino de Swann, 1968; Así se fundó Carnaby Street, 1970; Narciso en el acorde último de [...] las flautas, 1979; Dioscuros, 1982), ha poi pubblicato versi ispirati a una sofferta esperienza psichiatrica (Poemas del manicomio de Mondragón, 1987; Piedra negra o del temblor, 1992; Heroína y otros ...
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Attore (Cincinnati 1914 - Madrid 1958); discendente da una nota famiglia di attori teatrali, recitò (1931-32) con la Shakespearean repertory company e (1935-36) con K. Kornell. Dal 1932 alternò l'attività [...] teatrale con quella cinematografica, dando vita, in quest'ultima soprattutto, al personaggio del gentiluomo avventuroso e romantico. Tra i suoi film più noti: Lloyds of London (1936); In old Chicago (L'incendio ...
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Letterato (Madrid 1793 - ivi 1862); la sua opera più notevole è il Discurso sobre el influjo de la crítica moderna en la decadencia del teatro antiguo español (1828), nel quale contrappone l'arte schietta [...] del dramma spagnolo a quella del teatro classico. Ai suoi interessi critici risponde l'importante raccolta Colección de romances castellanos anteriores al siglo XVIII (5 voll., 1828-32); la sua teoria ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Madrid 1894 - ivi 1966). Corrispondente dell'ABC dall'Italia, fu anche addetto culturale dell'ambasciata di Spagna a Roma. Con J. A. Primo de Rivera fu uno dei fondatori [...] della Falange; arrestato allo scoppio della guerra civile, riuscì a raggiungere i franchisti a Burgos. Ministro senza portafoglio (1939), poi vicepresidente della giunta politica. Ha pubblicato romanzi ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...