Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] stazione Atocha (1989) e ristrutturazione del palazzo Villahermosa (1989-91), destinato ad ospitare la coll. Thyssen-Bornemisza, a Madrid; nuovo aeroporto di Siviglia (1988-92). Nel corso degli anni Novanta M. ha portato a termine numerosi progetti e ...
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Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme (Trezzo sull'Adda ca. 1515 - Madrid 1589). Lavorò prima a Milano, poi al servizio di Filippo II, recandosi nei Paesi Bassi (1555), indi (1559) [...] ritratti di Filippo II, di don Carlos, ecc. Come architetto eseguì il tabernacolo della capilla mayor dell'Escorial, in cristallo di rocca, diaspro e pietre preziose, e il sepolcro di Giovanna di Portogallo (Madrid, monastero delle Descalzas Reales). ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] de la catedral de Toledo, AEA 23, 1950, pp. 1-12; M. Gómez Moreno, El arte español hasta los almohades (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951; H. Huffer, Los hallazgos en la catedral de Toledo y la corona real castellana, Clavileño 1, 1951, pp. 1-7; B.G ...
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Ha esposto anche a Barcellona e a Madrid nel 1916 e 1917; ebbe una sala personale a Barcellona (1929-30) ed espose l'anno successivo varie sue opere a Londra. (V. tavola a colori).
Bibl.: S. H. Harris, [...] The art of H.A.-C.: a study in modern art, Londra 1930 ...
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ZAMACOIS y ZABALA, Eduardo
José F. Rafols
Pittore, nato a Bilbao nel 1843, morto a Madrid il 13 gennaio 1874. In questa città fu allievo della scuola di belle arti, a Parigi fu discepolo del Meissonnier. [...] , distinguendosene tuttavia per un certo tono leggermente umoristico.
Bibl.: M. Ossorio y Bernard, Galería biográfica de artistas españoles del siglo XIX, Madrid 1883-1884, p. 707; M. Abril, La Pintura, appendice alla Historia del Arte di K. Woermann ...
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Pittore (Genova 1556 - ivi 1641), allievo e collaboratore di L. Cambiaso, che seguì a Madrid (1583); nel 1585-89 lavorò all'Escorial. A Genova (dal 1594), fu frescante ricercato per le sue eleganti e vivaci [...] decorazioni (palazzi Spinola di Pellicceria, 1614-24; Adorno, 1624; Belimbau, 1627-29; Spinola, 1628-30, ecc.) ...
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Pittore e incisore (Gorizia 1909 - Venezia 2005). Dopo aver studiato a Zagabria soggiornò a Madrid (1933-35) e in Dalmazia. Legato al movimento della resistenza antinazista, fu internato a Dachau (1943-45); [...] dal 1952 ha vissuto a Parigi con frequenti soggiorni a Venezia. Nella sua pittura e nelle sue incisioni (per le quali ottenne il premio della Biennale di Venezia nel 1956) prevale il ricordo della sua ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della fine del 17° sec. e dell’inizio del 18°. L’architettura churrigueresca continuò a dominare il 18° sec. (P. de Ribera a Madrid, F. Hurtado a Granada, F. Casa y Novoa a Santiago de Compostela). L’arrivo di F. Juvarra, chiamato per dare i progetti ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...