CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] eucaristico di Barcellona, del 1952), nel concistoro del 12 genn. 1953 fu nominato cardinale da Pio XII. Egli rimase a Madrid come pronunzio fino all'ottobre 1951 quando venne sostituito da monsignor I. Antoniutti.
Ritornato a Roma ebbe il titolo di ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] 1832, p. 115; G. Polcastro, Opere, III, Padova 1832, pp. 91-103; D. M. Silvela, Obras póstumas de D. Leandro Fernandez de Moratin, III, Madrid 1867. pp. 237 ss.; V. Cian, Italia e Spagna nel sec. XVIII. G. C. e alcune relaz. letter. tra l'Italia e la ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] il pagamento di quanto la Corona spagnola doveva per soldatesca e galee. Il L., giunto a Barcellona il 29 sett. 1630 e a Madrid il 19 ottobre, rimase presso la corte fino alla fine di maggio 1634. Ritornato a Genova, presentò la sua relazione il 18 ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] ad assumere l'incarico (dispaccio del 24 ag. 1726).
Il 7 nov. 1726 il C. fu nominato ambasciatore in Francia; sostituito a Madrid il 3 maggio 1727, giunse a Parigi il 1º giugno dello stesso anno.
Da anni la Repubblica di Venezia si era chiusa in una ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] almeno giudici nostrani a rivedere gli aggravi" (Arch. storico civico di Milano, Dicasteri, Ambasciatori, cart. 139).
Il C. restò a Madrid dal 1º ottobre 1595 al 3 gennaio 1599, ricevendo per tutta la durata del suo soggiorno uno stipendio di lire 1 ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] ultimi due anni, il C. venne eletto maestro di campo generale e gentiluomo di camera. Nel 1704 fu chiamato a Madrid al comando della compagnia delle guardie del corpo italiano, allora istituita. Nel 1706 fu creato grande di Spagna e cavaliere dell ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] del 1700, la M. si trovava a Barcellona, dove aveva l'abitudine di soggiornare durante l'inverno, e non si recò a Madrid per omaggiarlo. Nella primavera del 1701, poi, la M. si trasferì a Toledo, presso la corte della regina vedova. A questo passo ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] sua biblioteca privata, che nel 1711 fu a sua volta sequestrata e giunse tra il 1712 e il 1713 alla Biblioteca nacional di Madrid. La raccolta, denominata Fondo Uceda, contiene 99 codici, dei quali più di ottanta copiati dal L. o con il suo ex libris ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] , Carlo V passava le prime ore con Janello e i suoi orologi planetari. Dopo la morte di Carlo, Janello si spostò a Madrid, dove comprò una casa nella via chiamata da allora calle de Juanelo. Dato che i due orologi planetari erano così complessi da ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] , ovvero la proiezione del casato al di là degli oramai ristretti confini isolani. Ma, come è ovvio, la permanenza a Madrid costava molto. Si trattava di mostrare ai sovrani la liberalità dei grandi titolati, e per fare ciò i Moncada non lesinarono ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...