Poeta (Almendralejo 1808 - Madrid 1842). Ebbe vita molto agitata, fra esilî, lotte politiche, fughe e amori avventurosi e infelici. Nell'incompleto poema narrativo Pelayo (1824) e nelle Poesías líricas [...] (1840) si riflette il suo romanticismo. Nel poemetto El estudiante de Salamanca, E. rinnova la leggenda del giovane libertino che ha la visione della sua morte e del suo seppellimento. Avvolta in nebulosi ...
Leggi Tutto
Drammaturgo spagnolo (Guadalajara 1916 - Madrid 2000). Esordì con Las palabras en la arena (1949) e la Historia de una escalera (1949), rimasto il suo dramma più significativo, cui seguirono altre opere [...] di successo (En la ardiente oscuridad, 1951; La tejedora de sueños, 1952). Il suo teatro si è ispirato a un pessimismo di tono più o meno esistenzialistico, e ha assimilato moduli del teatro europeo e ...
Leggi Tutto
Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] especies (1737) deriva nelle idee generali dal Traité du beau (1715) del cartesiano J.-P. de Crousaz, ma è temperata dalla conoscenza di Castelvetro, Muratori, Crescimbeni, Gravina; nella seconda edizione ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Siviglia 1836 - Madrid 1870). Visse una vita piena di contrasti e privazioni che contribuirono ad affinare la sua sensibilità. Il suo breve canzoniere (Rimas) è l'espressione più tarda [...] e al tempo stesso più autentica della poesia romantica spagnola: un canto controllato e libero ormai dalla magniloquenza dei primi entusiasmi, un linguaggio poetico elaborato e ricco di sfumature. Le Leyendas, ...
Leggi Tutto
Generale spagnolo (Madrid 1629 - ivi 1689), figlio naturale del re di Spagna Filippo IV e dell'attrice María Calderón. Riconosciuto dal padre nel 1642, fu inviato (1647) a Napoli per domare la rivoluzione [...] di Masaniello; poi (1648-51) fu viceré di Sicilia. Fu inviato successivamente in Catalogna (1651-52) per domare gli insorti e opporsi ai Francesi, nelle Fiandre come governatore (1656) e infine in Portogallo ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (La Coruña 1736 - Madrid 1806). Dopo importanti incarichi in Africa, in Estremo Oriente e nelle Filippine, gli fu affidata (1774) una spedizione scientifica in Atlantico, che ebbe notevoli risultati [...] per la cartografia dell'epoca. Scoppiata la guerra tra Spagna e Inghilterra (1779), comandò una squadra di 13 navi contro la superiore flotta britannica guidata da Rodney, e fu fatto prigioniero nello ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Alicante 1879 - Madrid 1930). Esordì ancora giovanissimo con romanzi di chiaro influsso modernista, nei quali il ritmo e la duttilità della prosa hanno il sopravvento sulla narrazione, [...] l'ambiente e il gusto della descrizione prevalgono sull'azione, come in Las cerezas del cementerio (1910), Figuras de la Pasión del Señor (1916), Libro de Sigüenza (1917), Nuestro Padre San Daniel (1921), ...
Leggi Tutto
Scrittrice spagnola (Salamanca 1925 - Madrid 2000). Pubblicò novelle (El Balneario, 1955) e i romanzi Entre visillos (1957), Las ataduras (1960), Ritmo lento (1963), Retahílas (1974), Fragmentos de interior [...] (1976), El cuarto de atrás (1978). Autrice inoltre di numerosi saggi, tra i quali: El proceso de Macanaz (1970), La búsqueda del interlocutor y otras búsquedas (1974), El cuento de nunca acabar (1983), ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Mérida 1756 - Madrid 1797). Esordì con una Sátira contra los abusos introducidos en la poesía castellana (1782) in cui attaccò F. Lope, P. Calderón e il teatro spagnolo del sec. 17º. [...] Di carattere irascibile e violento, polemizzò contro T. Iriarte (El asno erudito), V. García de la Huerta, Tomás A. Sánchez. Strenuo difensore della cultura e della scienza spagnola, F. rappresentò lo ...
Leggi Tutto
Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] la sua opera come architetto militare. Vescovo di Königgrätz, poi arcivescovo d'Otranto, consultore della Congregazione del S. Offizio, fu in seguito destinato al vescovado di Campagna e, infine, di Vigevano, ...
Leggi Tutto
madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...