Scrittore e umanista spagnolo (Madrid 1771 - ivi 1837). Emigrò in Francia nel 1814 e rientrò in patria nel 1820. Si occupò di problemi di grammatica generale (Principios de gramática general, 1835) e di [...] critica letteraria (Juicio crítico de los principales poetas españoles de la última era, 2 voll., post., 1840). I suoi giudizî critici si basano sulla precettistica classica più tradizionale, di cui fu ...
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Drammaturgo spagnolo (Toledo 1607 - Madrid 1648), autore di numerose opere teatrali pubblicate tra il 1640 e il 1645, fra cui la fortunata commedia drammatica Del rey abajo, ninguno sul tema dell'onore; [...] altre commedie sono di argomento religioso (Los trabajos de Tubías, Nuestra Señora de Atocha), oppure storico (La más hidalga hermosura, El desafío de Carlos V, El falso profeta Mahoma, ecc.), o di costume. ...
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Letterato e storico spagnolo (Madrid 1879 - ivi 1963); autore di notevoli saggi su F. de Quevedo e M. Cervantes, si è occupato di ricerche storiche e ha scritto importanti opere: La cuestión de Marruecos, [...] desde el punto de vista español (1905), Historia crítica del reinado de don Alfonso XIII durante su minoridad (2 voll., 1919-25), Al servicio de la historia. Bosquejo histórico de la dictadura, 1923-1930 ...
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Commediografo (Madrid 1625 - ivi 1687 circa); di famiglia siciliana d'origine. Nelle molte opere drammatiche (alcune composte con Pedro Lanini e con altri), toccò gli argomenti più comuni della tradizione [...] calderoniana, senza originalità, ma con un senso scenico assai facile. Scrisse commedie (pubbl. in 2 voll., Comedias, 1670 e 1674) di soggetto storico: La judía de Toledo; El restaurador de Asturias; El ...
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Narratore e commediografo spagnolo (Madrid 1901 - ivi 1952). Umorista e fautore del fantastico e del paradosso, è noto per alcuni romanzi (¡Espérame en Siberia, vida mía!, 1930) e soprattutto per le commedie [...] con cui contribuì a rinnovare il teatro comico spagnolo: Margarita, Armando y su padre (1931, rifacimento in chiave umoristica di La dame aux camélias); Angelina o El honor de un brigadier (1933, parodia ...
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Figlio (Madrid 1818 - Brunsee, Stiria, 1861) del pretendente spagnolo don Carlos. Nel 1845 il padre rinunciò in suo favore alle proprie pretese sul trono di Spagna per facilitarne il matrimonio con Isabella [...] II, progettato come unico mezzo per porre fine alla lotta dinastica spagnola; ma il conte di M. rifiutò di divenire semplice principe consorte. Successivamente visse a Londra e, alla morte del padre, assunse ...
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Poeta e drammaturgo (Madrid 1737 - ivi 1780); avversò, in Desengaños al teatro español (1763), la letteratura drammatica del secolo d'oro, in particolare Calderón. Nella sua raccolta lirica El poeta (1764) [...] riproduce modi della poesia di L. de Góngora e, in genere, del Seicento. Scarso successo ebbero le sue opere drammatiche (la commedia La petrimetra, 1771, mai rappresentata, e le tragedie Lucrecia, 1763, ...
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Quarto figlio (Madrid 1720 - Alessandria 1765) di re Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, fratello di Carlo, re di Napoli e di Sicilia e poi di Spagna; partecipò alla guerra di successione austriaca [...] e si distinse nelle campagne d'Italia del 1743-45. Ottenuto, con la pace di Aquisgrana, il ducato di Parma e di Piacenza e quello di Guastalla, migliorò le condizioni politiche, economiche e intellettuali ...
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Viaggiatore (n. Madrid, seconda metà del sec. 14º - m. ivi 1412); scelto da Enrico III di Castiglia come ambasciatore presso Tamerlano, partì con due compagni da Cadice nel maggio 1403 e, al termine di [...] un avventuroso viaggio, giunse a Buchara dove fu ricevuto con onore dal potente monarca; tornò in patria nel marzo 1406 e, come ricompensa dei servigi resi, fu creato ciambellano di corte. La narrazione ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1852 - ivi 1923). Si dedicò da giovane alla critica giornalistica, specialmente di storia dell'arte, e pubblicò Apuntes para la historia de la caricatura (1878) e un ampio studio [...] su Velázquez (Vida y Obras de Don Diego Velázquez, 1899). Romanziere di tendenza verista, nella narrazione di tipo balzacchiano o zoliano infuse spirito di rinnovamento sociale, alla maniera di V. Hugo. ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...