Drammaturgo spagnolo (Siviglia 1587 - Madrid forse 1650). Scrisse più di venti commedie in cui spesso si intersecano tematica religiosa e quadro colorito di costume (El diablo predicador). Imitò Lope de [...] Vega, ma la sua facile vena non è esente da superficialità e discontinuità. Scrisse anche in collaborazione con alcuni noti commediografi del tempo, tra cui A. Moreto. Compose anche due poemi (La aurora ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1814 - ivi 1872), di tendenza romantica, autore di Poesías (1841), Cuentos, leyendas y tradiciones (1841), Historias caballerescas españolas (1843) in versi. Compose anche drammi [...] di argomento storico leggendario, Jimena de Ordóñez (1838), El gabán del Rey (1847) ecc., la commedia El licenciado Vidriera, romanzi tra cui uno storico, La virgen del Valle (1847), e un altro di costumi, ...
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Generale (Siviglia 1671 - Madrid 1747). Dopo aver preso parte alla guerra di successione spagnola e aver conquistato Orano, fu comandante in capo in Italia, dove, battendo gli Austriaci a Bitonto, assicurò [...] a Carlo di Borbone il trono di Napoli e meritò il titolo di duca di Montemar (1735). Mandato una seconda volta in Italia per operazioni militari a cui era contrario, fu sconfitto (1742) e cadde in disgrazia ...
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Generale spagnolo (Lima 1804 - Madrid 1879). Comandante generale della cavalleria (1839), comandò una delle due divisioni che nel 1849 furono spedite in Italia; nel 1859, al comando del 2º corpo d'armata, [...] combatté in Africa. Fu poi ministro della Marina e presidente del Consiglio; nel 1866 combatté contro J. Prim y Prats, che sconfisse il 22 giugno; nel 1876 comandò l'esercito del nord contro i carlisti ...
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Figlio (Valladolid 1605 - Madrid 1665) di Filippo III e di Margherita d'Austria; successe al padre nel 1621 e ne continuò la tradizione dei "favoriti" onnipotenti, dando il potere al conte-duca d'Olivares [...] e poi (1643) a L. Méndez de Haro. F. commise l'errore di riaccendere la guerra coi Paesi Bassi, chiusa dalla tregua dell'Aia del 1609, con conseguenze disastrose per la Spagna che nella pace di Vestfalia ...
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Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] spiegò notevole attività nell'annientare i pirati e i filibustieri, nell'allargare le frontiere e nel riformare le istituzioni (creò il Tribunale del Consolato). Fondò la città che prese il nome dallo ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1618 - Toledo 1669), di origine italiana. Seguace di Calderón, spesso si ispirò ai suoi predecessori, rinunciando ad ogni pretesa di originalità. Agile nell'intreccio, delicatamente [...] musicale nella versificazione, prelude allo spirito del sec. 18º. Scrisse opere religiose, di carattere biblico e agiografico, di contenuto storico (Los Jueces de Castilla; Como se vengan los nobles; El ...
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Poeta epico (Madrid 1533 - ivi 1594); percorse nel giro di pochi anni l'Europa e nel 1555 partecipò alla guerra del Cile che celebrò nel poema La Araucana (1569-89) composto di 37 canti in ottave. Sviluppato [...] sulla traccia dell'Ariosto e del Tasso, introduce nella poesia spagnola del Rinascimento il tema delle Indie, continuando la tradizione di obiettività dell'epica medievale. L'importanza del poema risiede ...
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Drammaturgo spagnolo (Valenza 1569 - Madrid 1631). Fu uno dei più importanti seguaci di Lope e scrisse circa 50 commedie. A una prima maniera, fedele alle forme della scuola valenziana anteriore a Lope, [...] segue un tipo di commedia realista e di costumi (Los mal casados de Valencia), talora a base di leggende epiche nazionali o cavalleresche desunte anche da "romances" (El conde de Alarcón, La fuerza de ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1874 - Madrid 1947), fratello di Antonio. La sua poesia è completamente inserita nell'ambito modernista, a differenza di quella del fratello, a cui però si avvicina per la grazia [...] spontanea, l'accurata scelta dei vocaboli e, nel fondo, una sottile malinconia. Il tema dell, predominante in Alma (1900), Cante hondo (1912), Sevilla y otras poemas (1921), si associa in Caprichos (1905), ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...