Funzionario spagnolo (Lilla 1730 - Madrid 1791). Fratello di Carlos Francisco, fu governatore delle province messicane di Coahuila, Texas, Nuovo Messico, Sonora e California. Poi (1784-90) viceré del Perù, [...] attese a migliorare le condizioni degli indigeni, sopprimendo alcune imposte; abolì pure, sempre secondo le ordenanzas regie del 1782, i "corregidores", propensi a sfruttare gli indigeni, e applicò al ...
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Ingegnere militare (Siena 1541 - Madrid 1606); fu al servizio di Marcantonio Colonna, col quale combatté a Lepanto. In seguito fu nominato sovrintendente generale delle fortificazioni della Sicilia, ove [...] restaurò la fortezza di Girgenti. Passò in Spagna al servizio di Filippo II e costruì le fortificazioni di Cartagena, Cadice, Pamplona e il castello di Saragozza, al quale applicò un ponte levatoio di ...
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Autore teatrale spagnolo (Madrid 1839 - ivi 1910), figlio di Ventura. Compose "sainetes" e "zarzuelas" notevoli per la freschezza del dialogo, riflesso dei costumi e della vita madrilena. Tra le sue opere [...] si ricordano: La canción de la Lola (1880); Pepa la frescachona o El colegial desenvuelto (1886); El señor Luis Tumbón o Despacho de huevos frescos (1891); La verbena de la Paloma (1894) ...
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Commediografo spagnolo (Madrid 1865 - ivi 1936). Autore di oltre un centinaio di lavori teatrali che spesso fecero presa sul pubblico per la loro facile comicità (El gran tacaño, Los hijos artificiales, [...] Los perros de presa, ecc.). Scrisse anche libretti di zarzuela, alcuni dei quali musicò egli stesso (per es. Las Venecianas). Collaborò talvolta con altri commediografi tra cui Carlos Arniches e Antonio ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1917 - Santander 1983). Le sue prime esperienze poetiche avvennero nell'ambito del gruppo che faceva capo alla rivista Garcilaso. Oltre a numerosi articoli, ha pubblicato le raccolte [...] di poesie He venido a esta orilla (1949), Lo nuestro es pasar (1963), Fantasmas de mi corazón (1975) e la biografia Vida y poesía de Sor Juana Inés de la Cruz (1953) ...
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Poligrafo (Osuna 1771 - Madrid 1820). Si occupò delle più svariate questioni culturali ed erudite. Come poeta, s'iniziò alla lirica italiana del Cinque e Seicento, e trasse qualche spunto dai poeti latini; [...] tradusse Orazio. Tra le sue composizioni originali, Las ruinas de Roma (1808), La diosa del bosque, A la memoria, Al pensamiento del hombre, Oda a la Natividad de Nuestra Señora ...
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Storico messicano (Saltillo 1871 - Madrid 1942). Scrisse una grande Historia de la América española (8 voll., 1920-24), sottolineando vivacemente l'apporto della civiltà spagnola, con intenti polemici [...] contro la penetrazione nordamericana. Temi analoghi in altri suoi scritti: La obra de España en América (1920); La conquista de las rutas oceánicas (1923); Las huellas de los conquistadores (1929); Hermán ...
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Autore drammatico spagnolo (Madrid 1622 - ivi 1714). Scrisse drammi religiosi (Josef salvador de Egipto e Morir en la cruz con Cristo) e storici, commedie di costume (El castigo de la miseria, tratto da [...] El casamiento engañoso di Cervantes) e due "entremeses" (El invisible e Los toros de Alcalá). Nel teatro di H. y M. si riscontrano numerosi elementi anticipatori del Romanticismo ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1898 - Parigi 1972). Si unì al gruppo d'avanguardia Ultraiste prima della partenza per Parigi nel 1925; qui incontrò Picabia, Miró, Matisse e subì in particolare l'influenza di [...] Juan Gris. Il rigore delle composizioni cubiste si rivelò però presto non congeniale al suo carattere; dopo una breve attrazione per il surrealismo, elaborò uno stile personale, più naturalistico ...
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Generale spagnolo (Cadice 1742 - Madrid 1815); distintosi combattendo contro il Portogallo, nel 1802 fu nominato viceré del Messico. Dopo l'abdicazione di Fernando VII, non essendosi opposto alle rivendicazioni [...] dei creoli, fu deposto (1808) dagli spagnoli della Audiencia con la connivenza della gerarchia ecclesiastica e dei maggiori commercianti e possidenti spagnoli della colonia. Rimpatriato in catene, fu processato ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...