Scrittrice spagnola (Siviglia 1862 - Madrid 1956); oltre a importanti studî di critica letteraria, ha pubblicato novelle folcloristiche di ambiente andaluso o italiano. Fra le sue opere di narrativa sono [...] da ricordare: Melita Palma (1901); Sangre española (1907); Madrid goyesco (1908). Ha studiato inoltre, in una lunga serie di saggi, la vita e l'opera di Tirso de Molina (Las mujeres de Tirso, 1910; El enigma biográfico de Tirso de Molina, 1918), di ...
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Attrice (Valencia 1741 - Madrid 1767); esordì a Madrid nel 1759 al Teatro de la Cruz nella compagnia di José Parra; nel 1763 direttrice ("autora") di una sua compagnia che ebbe grandi successi in un repertorio [...] variatissimo, nel 1766 prima donna con María Hidalgo, tornò poi alla sua ex compagnia diretta da Nicolás de la Calle. Celebre per la sua bellezza ed eleganza, e ancor più per i suoi molteplici amori, fu ...
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Pittore (m. Madrid 1593). Fu allievo del padre Nicolosio, pittore genovese di affreschi, poi di G. B. Castello (il Bergamasco), con cui si recò (1567) a Madrid per eseguire gli affreschi nel Real Alcazar. [...] Dal 1571 divenne pintor de cámara di Filippo II. Dal 1576 lavorò insieme a F. Castello e Francesco da Urbino, nel convento dell'Escorial dove poi, dal 1584, dipinse gli affreschi, di vastissima estensione, ...
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Pittore spagnolo (Valladolid 1564 - Madrid 1627). Studiò sotto Patricio Caxés a Madrid. Nel 1608 entrò al servizio della corte. Sotto Filippo III dipinse nel palazzo di Burgos, nel Pardo, nell'Escorial. [...] Nel 1617 successe a F. Castello come pittore di corte. Accanto a numerosi ritratti, in cui il suo stile si avvicina a quello di S. Coello e J. Pantoja, sono notevolissimi i suoi dipinti religiosi, profondamente ...
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Pittore (Benifayo, Valencia, 1531 - Madrid 1588). Visse in Portogallo, poi (dal 1550) nelle Fiandre, dove fu allievo di A. Moro. Nel 1555 era in Castiglia al servizio di Filippo II come ritrattista della [...] , derivato dallo stile del maestro e dallo studio di Tiziano, di cui copiò molte opere (Il principe Don Carlos; L'infanta Isabella Clara Eugenia, ambedue a Madrid, museo del Prado). Eseguì anche pale d'altare (S. Sebastiano e santi, 1582, Prado). ...
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Musicista spagnolo (Sagunto 1902 - Madrid 1999), cieco dall'età di tre anni. Studiò prima a Valencia, poi a Parigi sotto la guida di P. Dukas. Dal 1939 si stabilì a Madrid, dove insegnò storia della musica [...] all'università. Compositore di musica strumentale e vocale ispirata a un certo colorismo folcloristico, fu celebre soprattutto per i concerti per chitarra e orchestra (Concierto de Aranjuez, 1939; Fantasia ...
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Scrittore spagnolo (Ávila 1776 - Madrid 1860); col poeta M. J. Quintana redasse a Madrid e a Cadice il Semanario patriótico; subì un periodo di carcere politico (1814); poi fu (1843-47) direttore della [...] Biblioteca Nazionale. Oltre ad opere giuridiche pubblicò varie opere letterarie, tra cui due raccolte di Poesías (1821 e 1832), di gusto settecentesco, un'Historia de la civilización española (1840) e ...
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Attore (Toro, Zamora, 1799 - Madrid 1851); educato da giovane in Francia, esordì a Madrid (1824) in Otello; fu direttore del Teatro del Príncipe (1826), poi (1832) al Conservatorio, nel 1838 recitò in [...] francese a Parigi; fu di nuovo sulle scene spagnole nel 1840. Attore colto e studioso, L. fu acclamato interprete dei drammi romantici di A. García Gutiérrez, di J. E. Hartzenbusch, del duca di Rivas, ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] da questa, dopo una breve dimora a Valencia e ad Alba de Tormes, dove morì Isabel (1595), egli tornò finalmente a Madrid e alla corte. Un secondo matrimonio con doña Juana de Guardo (1598) non gli impedì di nutrire una nuova grande passione per ...
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Biologo (Luarca 1905 - Madrid 1993). Lavorò prima in Spagna, dove fu direttore del laboratorio di fisiologia dell'univ. di Madrid, poi in Germania, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove ha tenuto [...] la cattedra di farmacologia (1946) e di biochimica (dal 1954) presso la New York University. Autore di importanti ricerche nel campo della enzimologia: sul metabolismo dei muscoli, sulla fermentazione, ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...