Scrittore spagnolo (Madrid 1898 - ivi 1982). Esordì come poeta di tendenze mistiche e di un preziosismo raffinato (La soledad recóndita, 1920; El ritmo interior, 1923); viaggiò a lungo per la Spagna, della [...] quale fu un profondo conoscitore, come mostrano varie sue opere (tra le ultime: Madrid y los fantasmas, 1973; Miscelanea Matritense, 1977; La propina de Dios y otros miniensayos, 1978). ...
Leggi Tutto
Pubblicista e letterato spagnolo (Madrid 1814 - El Molar, Madrid, 1872); fu, all'Avana, redattore di El Laberinto e della Revista Española de Ambos Mundos; rientrato in patria occupò varie cariche nell'amministrazione [...] statale. Scrisse poesie, articoli letterarî e politici, una Galería de la literatura española (1846), un Examen histórico-crítico del reinado de don Pedro de Castilla (1851), drammi, ecc ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Cadice 1822 - Madrid 1907). Partecipò intensamente alla vita politica, militando nel partito repubblicano. Fu prof. di astronomia a Madrid. Coltivò la poesia, il teatro, gli studî filologici; [...] negli ultimi anni si interessò anche di pedagogia. Pubblicò un volume di poesie, España (1905), e, fra l'altro, Estudio acerca de Cervantes y el Quijote (1905), Arquitectura de las lenguas ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Bucarest 1896 - Madrid 1961). Fu uno dei fondatori della rivista tradizionalista Gândirea ("Il Pensiero", 1921). Professore di storia dell'arte presso l'università di Bucarest, pubblicò [...] studî su Pietro Cavallini (1929), i precursori di Cimabue (1932), Daniele da Volterra (1932), ecc. Stabilitosi nel 1941 a Madrid, pubblicò versi in spagnolo (Poemas patéticos, 1946; Proporción de vivir, 1954). L'ultima sua fatica fu la traduzione in ...
Leggi Tutto
Popolarissimo scrittore di sainetes (Madrid 1873 - ivi 1931). Iniziò la sua attività collaborando alla rivista Madrid cómico e ottenne poi grande successo per la comicità delle situazioni create nelle [...] opere El pollo Tejada, La carne flaca e La Escala de Milán. Collaborò con C. A. Arniches y Barrera (El pobre Valbuena, Alma de Dios), con Muñoz Seca (El verdugo de Sevilla) e con Alfonso Paso (La alegría ...
Leggi Tutto
Architetto (n. forse Madrid - m. 1567). Studiò a Roma, e forse lavorò con Michelangelo in S. Pietro. A Napoli eseguì molti lavori, tra cui numerose fontane. Nel 1559 fu chiamato da Filippo II in Spagna [...] per dirigere le costruzioni reali (castello di Madrid e Prado), ma l'incarico più importante fu il progetto per l'Escorial, la cui prima pietra fu posta nel 1563; alla sua morte gli successe l'allievo Juan de Herrera. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1586 - m. Madrid 1606) primogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Asburgo-Spagna. Erede dei possessi paterni, il padre lo inviò (1603) con i fratelli Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo, [...] e sotto la guida di Botero, a Madrid, allo scopo di affidare alla corte spagnola l'educazione dei principi, e col segreto proposito di calmare l'irritazione ivi provocata dal trattato di Lione. Morì di vaiolo. ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1971). Oltre a raccolte di poesie (De hondos sentires, 1915; La llama, 1933), racconti e romanzi di costume (Talegos de talegas, 1929; Los hijos de la hoz, 1932), [...] pubblicò opere a carattere storico-erudito (Guía de Madrid para el año 1656, 1926) e un fondamentale repertorio di proverbî spagnoli dal sec. 15º (Refranero general ideológico español, 1953), che raccoglie più di 65.000 sentenze. ...
Leggi Tutto
Attrice (Siviglia 1755 - Madrid 1803); studiò in patria declamazione e nel 1773 fu a Madrid nella compagnia del teatro di corte diretta da José Clavijo y Fajardo; ebbe successo come interprete di eroine [...] tragiche, specialmente quando si indusse ad attenuare lo stile di recitazione di modello francese, appreso a Siviglia, nel senso di una maggior semplicità e naturalezza. Sposò l'attore Francisco Castellano; ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Firenze - m. Madrid 1650 circa), allievo di B. Poccetti, dopo aver lavorato in ville e giardini di Toscana (tra l'altro nelle ville granducali di Pratolino e di Castello e nel giardino di [...] Boboli, dove eseguì varî meccanismi idraulici), si recò a Madrid (1628), dove disegnò il giardino del Pardo, sul modello delle ville di Frascati, quello del Buen Retiro, suo capolavoro, un teatro smontabile, le cui scene erano visibili dall' ...
Leggi Tutto
madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...