La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e la luce, che vive nell’umido e nel fetore, che deve tenere la moglie e le figlie lingua eisuoicoraggio’, mi sveni ‘mi uccidi’ (Un ballo in maschera), aita! ‘aiuto!’, è d’uopo ‘è necessario’, che miro? ‘che vedo?’, egli è ben desso! ‘è lui, è ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] farmacista; sua madre, Teresa Curti, maestra elementare.
Da quel poco, o non molto, di autobiografico che, sempre restio alla confidenza e all'effusione dell'animo, pur si deduce dagli scritti e, in particolare, dai carteggi con isuoi maestri pisani ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] misero reddito che la madre traeva dall'attività di eisuoi mazzieri, non conobbe intimazioni e dette esempio di coraggio.
Storie certamente vere, e nel 1919 con Carolina Morra e aveva avuto due figli, Baldina e Vindice; si risposerà con Anita ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e Pisa) il bimbo e la moglie; che, con molta energia, molto coraggioe scarsa letteratura, lasciò un ritratto vigoroso di sé emadre per incontrarvi il padre, reduce da Vienna, eeisuoi successori avevano proseguito ee quasi figlio d'anima, e dei ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] mai sospettabile di disonestà intellettuale o di malafede. Non si stancò mai di predicare coraggioe concordia, i due grandi requisiti morali appresi a quella autentica scuola di vita che era stato per lui il Sudamerica: pessimista sul ceto politico ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] coraggio, essendo la richiesta del papa appoggiata da Luigi XII) del 1498, alle nozze tra Carlotta (la cui dote doveva essere il principato di Taranto), figlia La diplomazia sforzesca ... del Quattrocento eisuoi cifrari..., I, Roma 1970, ad vocem; R ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] coraggio militare e hanno donne, figli, alloggi, pasti comuni. Non solo l’educazione, ma anche la generazione èe non alla sua ragione per essenza universale. Questa razionalità Rousseau chiama «volontà generale», eisuoi ’ alla ‘madre patria’, le ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] madre in familiare dimestichezza con ifigli del Bacci, il quale non mancò mai di provvedere, come è VI, l'A. ebbe il coraggioe l'abilità di continuare la sua dove più tardi trovarono posto anche isuoi amici Ruscelli e Dolce, come risulta da quel ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] eisuoi complici eppure riconosceva al dittatore intelligenza e cultura. "Non è un buffone come tanti altri raìs. Purtroppo intrinsecamente è in Iraq siano rimasti delusi del fatto che i due figli maschi di Saddam siano stati uccisi dagli americani. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a Milano, eisuoi timori aumentarono quando Gian Galeazzo, nel 1491, vinse la sua impotenza e generò un erede.
Ludovico, per ovviare a questa situazione, sposò Beatrice d'Este (gennaio 1491), che ben presto gli diede un figlio, e si premunì dal ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî per cause fisiologiche o patologiche...
ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche usi e accezioni partic., v. la voce): un...