Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] memoria, che suole rifondere e placare in sé i contrasti del più cruciale dei rapporti umani, quello tra padri efigli.
Mentre il rapporto col padre appare riassumere in sé, almeno nell’epistolario, quello con la madre (la rigida figura di Adelaide ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] un patriota convinto e partecipò con isuoi giovani nel 1849 guerra, fino alle posizioni coraggiosee isolate di fronte alla e la madre Weiss che erano eredi di tradizioni culturali molto ricche e raffinate, gli aveva trasmesso una capacità critica e ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] assediata dai Turchi, dove ebbe modo di palesare capacità ecoraggio. Solo nel 1566 potrà finalmente rinnovare le condizioni dell' e codicilli, ricordando e raccomandando isuoi segretari e collaboratori ai figli, disponendo lasciti (per la figlia ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] figlio lasciasse la filologia per la carriera ecclesiastica, cui sembrava portato e vivere e morire come i [suoi] madre benefica ee dei suoi miti utilitaristici, congiunto al coraggio di guardare in faccia la realtà nella serena attesa della morte, è ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] ad esempio, una differenza di ruolo tra madri che non lavorano da un lato e donne in carriera senza figli dall'altro altrettanto se non più significativa di quella tra queste ultime ei loro colleghi maschi. Secondo le esponenti del decostruttivismo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] e dalla natura: durante la guerra veneto-turca isuoi carichi di coralli vengono sequestrati, assieme a due suoifiglimadre Caterina la quale, per parte sua, cova velleità di svolgere, a sua volta, una propria politica. Tant'è senza coraggio (e lo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] figlio del più noto Francesco, e poi di Colombino Veronese. Orfano di madre tra i Mantovani e leonino è il coraggio col figlio Cesare Borgia non finiscano col penalizzarlo. Si sa che al Borgia annettersi Mantova non spiacerebbe. Nella speranza isuoi ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di là dei suoi esiti dottrinali, e della società, ovvero quelli di sposa emadre «il coraggio di dire il vostro “no” energico e costante a figli, Roma 1941, p. 9.
29 A. Gemini, Estrema unzione ordine e matrimonio. Testo di cultura religiosa per i ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] sua madre Elena allo status di figlia di un ‘re’ britannico. Costantino, prosegue, sebbene crescesse senza conoscere i riti paganesimo. Le successive leggi di Costantino, isuoi atti pubblici ei caratteri e le iscrizioni sul conio, tutti esprimevano ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ). Ciascun gruppo ha ricevuto in assegnazione il territorio in cui vive dai suoi antenati, ei luoghi in cui questi hanno lasciato le loro tracce sono ritenuti sacri e vengono regolarmente frequentati per scopi cultuali: l'attaccamento a tali luoghi ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî per cause fisiologiche o patologiche...
ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche usi e accezioni partic., v. la voce): un...