Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] testa: dicono che la vita è difficile, il mondo ostile, e che per sopravvivere bisogna essere scaltri ecoraggiosi. Infatti, dopo aver attraversato con coraggio il bosco buio, Pollicino eisuoi fratelli vissero felici e contenti.
Chi fa parlare gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] escluso dal consorzio degli esseri umani e assassinabile senza subire pena, mentre isuoi beni sono consacrati alla dea e una patrizia ifigli sarebbero stati plebei, mentre questi ultimi sarebbero stati patrizi se il padre era patrizio e la madre ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] notevoli doti di coraggio, ardimento e spregiudicatezza.
Stando a Marin Sanuto, fin dal giugno del 1414 l'E. si trovò ascritto al patriziato veneziano, con tutti isuoifigli ed eredi, e ammesso al Maggior Consiglio. E ancora, il 6 aprile successivo, ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] cui non facevano difetto coraggioe determinazione, ma anche una sotto la reggenza della madre Caterina Visconti, nel dominio e per isuoi erano solo i territori del dominio estense.
Il 6 sett. 1407 da Rovigo, ove aveva incontrato alcuni suoifigli ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] figlio Oreste, in Il Tempo, 18-24 ottobre 1959). Un forte affetto lo legava invece alla madre, che lo protesse dalle severità paterne, sopportando amorevolmente la sua infanzia turbolenta e biblioteca, le sue collezioni eisuoi quadri. Il 19 giugno ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] madre apprese "il valore formativo della scienza e della matematica in particolare", dal padre "uno spirito non solo di tolleranza ma di apertura e L. eisuoi amici figlia di Arturo Carlo, da cui ebbe ifigli Daniele (1947), Marco (1949) eecoraggioso ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] , figlia del dottor Ercole, che avrebbe sposato nel giugno 1848. Ci volle del bello e del buono per cacciare Orsini, rassegnatosi infine a tornare in Romagna per la via di Forlì. In realtà, fra l’autunno del 1847 ei primi mesi del 1848, isuoi ...
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Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] e bacia la terra, madre di tutti i mortali. Dopo il ritorno dei tre in patria i Romani entrano in guerra contro i Rutuli e solleva il popolo e l’esercito contro il re, che è infine costretto all’esilio; vengono cacciati anche isuoifigli: Sesto, in ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] nel marzo del 1557 la moglie Beatrice gli dette un secondo figlio maschio, Emanuele Filiberto (1557-1616) - si trattava di ristabilire buoni rapporti con la Comunità eisuoi maggiorenti. Egli seppe guadagnarsi la fiducia dei Cuneesi, quando, all ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] coraggioe la bravura del C., "uomo abituato a tutte le fatiche della guerra". Per riscattarsi dalla prigionia il C. si vide costretto a impegnare isuoi beni e feudi, per la somma di diecimila fiorini, al cugino Enrico, figlio dello zio Giovanni e ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî per cause fisiologiche o patologiche...
ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche usi e accezioni partic., v. la voce): un...