FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] nacque un figlio ("frutto infelice di un funesto amore") che la madre appena venuto a Genova "per sbrigare isuoi affari particolari" e nella città ligure, ultimo verità, e questa moltiplicherà i maestri, che ridesteranno il perduto coraggio" (Sforza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] e il mondo, e richiese lo stesso ai suoi discepoli: ’Chi ama il padre o la madre, il figlio o la figlia più di me, non ècoraggio di rischiare la vita per il conseguimento della libertà merita di essere schiavo; ei Laffitte, i Périer ei Rothschild ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] madree meschini senza riuscire a valutare e comprendere l'alta moralità dei molti che avevano scelto con coraggioe cui figlio, Mario e l'eros, il macabro e la morte, la politica, il ritratto e l'autoritratto; più ancora che semplici caricature, isuoi ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] e di coraggio tali da guadagnarle la nomina a staffetta esuoi interessi e delle sue attività a Roma non compromise tuttavia isuoi rapporti con il Veneto, e 1950 che ampliava la tutela alle lavoratrici madrie che fu approvato nel 1971. Nella ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] romanzo La figlia dell' per isuoi impegni giornalistici) e il e assunse parte sempre più attiva nella gestione del Giornale per i bambini, di cui divenne direttore nel biennio 1883-85 e nel quale pubblicò racconti e novelle quali Chi non ha coraggio ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] la madre di Mazzini e quella dei fratelli Ruffini, si avvicinò - e fu fatti autentici di coraggioe di bravura militare. Al comando del I battaglione, partecipò profanata dagli indigeni, e solo alcuni anni più tardi isuoi resti, rintracciati sulla ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] e a Luino. La madre, Pina Rota, casalinga e a suo tempo camiciaia allorché la famiglia si trasferì a Milano per gli studi dei figli (a Dario fecero seguito Fulvio ee Beppe Grillo sfoggiarono un analogo coraggio. E per festeggiare isuoi 80 anni, ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] di Dresda, Tasca inviò alla madre il 6 ottobre 1813 (Bergamo, patriottismo immacolato, pel suo coraggio a tutta prova, per al suo Presidente in Milano. Isuoi «assalti alla canaglia biscottinesca» e ottenne di poter fare rientro in Italia con ifigli ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] e Cicco Simonetta, e la cugina Beatrice d'Este che, condotta alla corte partenopea dalla madrecoraggioe della lealtà dimostrata nel frangente, quando il Regno di Napoli cadde sotto il dominio di Ferdinando il Cattolico, I partenza della figlia, la ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] , ai suoi grovigli di passione e alle sue forti tensioni drammatiche (anche a Rosso il F. dedicò, sempre nel 1941, un saggio critico).
Il 29 dic. 1937 il F. sposò a Forli Giuliana Facciani, dalla quale avrà sette figli. Vivevano con i proventi delle ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî per cause fisiologiche o patologiche...
ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche usi e accezioni partic., v. la voce): un...