AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] 1211, costruito da al-Kāmil b. al'Ādil I per custodire la tomba del fondatore della scuola shafita e di suo figlio. Una madrasa era già stata costruita da Saladino accanto a questa tomba; oggi non resta che il cenotafio in legno di teak di al-Shāfi'ī ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] , 1378), preceduta da un portico a tre arcate coperte da cupolette o da volte di influenza bizantina. Dal modello della madrasa a quattro īwān di ascendenza iranica si sviluppa un tipo di edificio con pianta a T rovesciata, spesso organizzata su due ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] R.H. Ünal, Çifte Minareli. Medrese ve Yakutiye Medrese'nin Tanıtılması, [Notizia sulla Çifte Minareli, la sua Madrasa e la Madrasa Yakutiye], in Atatürk Üniversitesi'nin Kuruluşunun XX. Yılı Armağanı [Studi in omaggio del XX anno di fondazione dell ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] esempi dell'architettura di questa tormentata epoca sono l'ospedale di Nūr al-Dīn a Damasco, del 1154, e la sua madrasa, edificata nel 1167.Mentre la S. era interessata dai problemi cui si è appena accennato, la regione libanese prosperò sotto i ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] del califfato fatimide del Cairo nel 567 a.E./1171) centri nei quali si insegnavano le scienze e soprattutto numerose madrase, dedicate agli studi giuridici e religiosi e destinate a formare un gruppo emergente sunnita in grado di predicare il Jihād ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ). In altri casi la c. traspare dalle fonti, come indica l'episodio verificatosi durante la costruzione, nel 1067, della madrasa del ministro selgiuqide Niẓām al-Mulk (1018-1092): costui preferì sorvolare sul furto di una consistente somma di denaro ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] ve Mut abideleri [Storia, monumenti e iscrizioni di K., Ermenek e Mut], Istanbul 1967; A. Kuran, Karamanlı medreseleri [Le madrase karamanidi], Vakıflar Dergisi 8, 1969, pp. 213-216; O. Aslanapa, Turkish Art and Architecture, London 1971; S. Eyice ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] Shammā῾iyya (il primo collegio del Maghreb, sull'esempio di quelli orientali), a cui fecero seguito più tardi altre due madrase, la Tawfīqiyya e la Ma῾riyya.Gli Hafsidi, al potere fino alla conquista ottomana di T. (1574), si distinsero come grandi ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] asse (şehadet Cami, 1336) o quello 'a T rovesciata' (Ali Paşa Cami, 1402-1403; Yıldırım Beyazit Cami, 1397-1398).Tra le madrase figura il tipo senza corte, con celle disposte ai lati della sala di preghiera coperta (Lala şahin Paşa, 1339-1340), più ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (centralità della Grande moschea, diffusione e ruolo delle madrase e dei mausolei dei santi nel tessuto urbano, sotto i Rasulidi e da questi strutturata mediante un sistema di madrase monumentali che in parte si conservano), ma anche di tutto ...
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madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...
madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...